PALERMO – Via libera al pagamento degli arretrati contrattuali ai lavoratori del comparto degli ospedali Villa Sofia-Cervello di Palermo. Lo comunica la Fials che nei giorni scorsi aveva chiesto all’azienda di erogare subito con lo stipendio di novembre gli arretrati del contratto del comparto sanità pubblica 2019-2021.
Sono circa 3.000 i lavoratori interessati dalle procedure, e riceveranno da un minimo di 1.200 euro a un massimo che si aggira sui 3.200 euro, in base alla categoria e al profilo di appartenenza.
Il sindacato guidato a Palermo dal commissario Giuseppe Forte, in una nota congiunta con i sub commissari Antonino Ruvolo e Giovanni Cucchiara, spiega che “verranno inoltre adeguati i valori dello stipendio tabellare e delle fasce sulla base del nuovo Ccnl e verrà corrisposta l’indennità di specificità infermieristica prevista”.
Ieri si è svolto inoltre l’incontro con i sindacati sulla destinazione dei fondi attraverso i quali “l’azienda ha confermato l’impegno a procedere alla progressione economica orizzontale per i dipendenti aventi diritto”. Sono 466 i dipendenti interessati dalle progressioni economiche orizzontali, cioè gli scatti previsti per ogni fascia.
…e i suoi cari colleghi che usano il Pronto Soccorso come piccole cliniche private…???
Doot: la metta come vuole siete tutti sudati ma la gente muore in maniera schifosa. E se vai da un medico non sudato devi pagare in dollari per farti dire in sSicilia= niente. E’ tutto il sistema marcio fino alle fondamenta e da riformare con i Carabinieri dietro.
Ricordate lavorare meno per lavorare tutti? Altri tempi.
Oggi lavorare meno e guadagnare di più, anche più del doppio, si può. E scegliere quando, quanto e dove lavorare. Non è l’America, è la sanità italiana.
E in parte si spiega la carenza di locali, di medici specialisti, la presenza di medici appena laureati nei pronto soccorso e quel disgraziato disteso sul pavimento.