Villa Turrisi, l'associazione:| "C'è il pericolo di incendi" - Live Sicilia

Villa Turrisi, l’associazione:| “C’è il pericolo di incendi”

L'associazione chiede di intervenire su alcune fascine di rami secchi che potrebbero prendere fuoco col caldo e Li Muli (Pd) punta il dito contro il taglio degli alberi.

QUINTA CIRCOSCRIZIONE
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PALERMO – Tornano ad accendersi i riflettori su Villa Turrisi, il polmone verde che ricade nella Quinta circoscrizione (fra la vie Leonardo da Vinci e via Beato Angelico in Palermo) e in cui si trovano anche alcuni alberi considerati storici. A lanciare l’allarme è l’associazione “Parco Villa Turrisi” che punta il dito contro la presenza di fascine di rami e rametti secchi proprio sotto gli alberi, frutto dell’opera di bonifica e pulizia dell’area fatta dai proprietari e che secondo l’associazione potrebbero anche causare incendi.

Fascine che si trovano, come recita la nota, “proprio sotto gli alberi (in particolare dei filari di cipressi piantati da oltre 50 anni) di notevole valore storico, tanto che la Sovrintendenza ha richiesto la trasformazione dell’area da verde agricolo in verde storico. Trattasi di una tipologia di impianto arboreo quasi unica a Palermo”.

Ma a preoccupare il consigliere della Quinta circoscrizione Maurizio Li Muli, del Pd, è il pericolo che alcuni di questi alberi siano stati tagliati senza autorizzazione. “Continuo a non comprendere come si possa tagliare totalmente degli alberi di mandarini in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico senza chiedere nessuna autorizzazione, a nessun organo prima tra tutti alla Sovrintendenza – dice il consigliere – tant’è che alcuni di questi mandarini stanno anche ricrescendo, come dimostrano alcune foto scattate recentemente”.

Da parte dell’assessore comunale al Verde, però, arrivano rassicurazioni: “Non c’è stato alcun taglio – dice Giuseppe Barbera – ciò che è stato fatto era regolare. Abbiamo inviato i vigili urbani a controllare e anche la Sovrintendenza ci ha confermato che si è trattato solo di opere di pulizia. Non è vietato cambiare le colture”.

Ma Li Muli punta il dito anche contro la presenza delle fascine: “Non vorrei che durante qualche giornata di scirocco potessero prendere accidentalmente fuoco e liberare così definitivamente l’area da qualsiasi impedimento. Ricordo sull’area in questione dovrebbe sorgere, così è stato chiesto dal Consiglio di Circoscrizione e dal Consiglio Comunale, il futuro Parco Villa Turrisi. Per questo chiedo all’Assessore Barbera di farsi promotore di recuperare al bene comune nel più breve tempo possibile l’area, già di proprietà del Comune, dell’ex tracciato ferroviario, sulla quale abbiamo chiesto che l’Azienda Sis Palermo impianti nuovi alberi, derivanti dalla compensazione del verde tagliato per far posto ai binari del tram”.

Le fascine di rami secchi

 

 

Fascine di rami secchi

La ricrescita degli alberi tagliati


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