PALERMO – È caos al Comune di Villabate per la scelta degli scrutatori delle elezioni europee. Qualcuno avanza il sospetto che il sorteggio stesse per essere pilotato. Sul punto il sindaco Francesco Cerrito preferisce non aggiungere nulla visto che, spiega, “abbiamo dato tutte le carte ai carabinieri”. Il primo cittadino, però, è più che rammaricato: “Maledetto il momento in cui mi sono allontanato. Sono mancato venti minuti. Quando sono tornato ho fatto sospendere tutto”.
Lavori sospesi, dunque, e convocazione straordinaria del Consiglio comunale per lunedì prossimo. Quando si dovrà decidere cosa fare, anche alla luce delle dimissioni di uno dei tre consiglieri che compongono la Commissione. Ne fanno parte anche il sindaco e il segretario generale.
Come in tutti i Comuni siciliani anche a Villabate mercoledì si stavano sorteggiando i nomi degli scrutatori – a Villabate i posti disponibili sono sessanta – che lavoreranno nei seggi il prossimo 25 maggio in occasione della tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo. A sperare di essere scelti sono 700 nel paese in provincia di Palermo. I loro nomi fanno parte di un elenco. Ad ogni candidato corrispondeva un numero per il sorteggio. Solo che l’estrazione, almeno questa è l’ipotesi tutta da valutare, sarebbe stata “guidata” indicando un numero diverso, e corrispondente a qualcuno da favorire, da quello realmente estratto. Le indagini sono in corso.
