PALERMO – Le indagini sono ancora all’inizio. Il quadro finora emerso è drammatico. Due ragazzini di 14 e 15 anni avrebbero abusato sessualmente di un coetaneo ancora più piccolo di loro. L’accusa è violenza sessuale di gruppo.
La vicenda avviene in un paesino delle Madonie. Negli atti giudiziari è datato 12 dicembre, ma potrebbe essere accaduta qualche giorno prima.
La Procura per i minorenni di Palermo ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale e ha delegato le indagini ai poliziotti del commissariato di Termini Imerese.
Nel fascicolo ci sono finora le sommarie informazioni del ragazzino e dei genitori, a cui avrebbe confidato le violenze, e i referti dell’ospedale palermitano dove la vittima è stata visitata. I sanitari avrebbero riscontrato delle lesioni compatibili con il racconto della violenza subita.
Si parla di rapporti sessuali completi avvenuti a casa di uno dei due indagati. Sul punto le versioni di vittima e indagati coincidono. Nessuno negherebbe il rapporto. Solo che la prima racconta di essere stato costretto sotto minaccia a subire le violenze, mentre i secondi che fosse un rapporto consensuale.
I magistrati stanno riscontrando il racconto del ragazzino. Nel frattempo i poliziotti hanno sequestrato i cellulari degli indagati. Come spesso accade potrebbero essere la scatola nera delle loro vite.

