Lo sappiamo che siete contrari a qualsiasi opera. Poi ci dovrebbe spiegare cosa ne dobbiamo fare della spazzatura, na manciamu?
Violenza negli ospedali, Cisl FP: “Fenomeno sempre più endemico”
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Quando muore un giovane è sempre una tragedia immensa.
Dovrebbe intervenire lo stato....subito...
Si parla come Betta non fosse scelto dalla politica e imposto da Orlando. Avete ragione guardate i titoli! Betta ha titoli fatti esclusivamente al teatro massimo……non risulta un’esperienza altrove o almeno non appare che ci sia …..e poi sovrintende da solamente 2 anni con stagioni non brillanti e biglietti estivi regalati pur di raccogliere un pubblico. La Bonafede ha un’esperienza pluriennale in più istituzioni. Sarebbe la prima donna sovrintendente nella storia del teatro ….un bel passo avanti nella lotta per i diritti e pari opportunità particolarmente considerando che pare abbia anche parecchi titoli in più.
Di che vi meravigliate la cosa pubblica in Italia è questa ogni fazione che va al governo dx sx centro basso alto piazza i suoi proseliti che invece di tenersi neutrali e obiettivi regolano la loro carriera sulle amicizie politiche,'quei pochi neutrali non contano nulla VIVA L'ITALIA !!!!!!@@
Dici benissimo Sottile, il primo step in assoluto è quello di giuste figure professionali in rapporto ai pazienti da assistere. Secondo step da perseguire è quello che le figure professionali impegnate nella sanità devono fare il giusto lavoro, perché alle volte tante volte ci sono fannulloni a ricoprire i posti di lavoro nel SSN. Terzo step è quello dell’informazione, in quanto pazienti ignoranti non capiscono le varie figure e i loro compiti da svolgere quindi fanno confusione nell’additare il parente o semplicemente lamentarsi verso figure professionali che hanno svolto il massimo del proprio lavoro. Quarto step, sempre nel combattere l’ignoranza del paziente, far capire che è ospite di una struttura pubblica ma non significa che la paragoni a casa sua, quindi vige il rispetto delle regole e della parità tra i pazienti assistiti. Quinto step lo aggiungo io, ci vuole l’educazione dei pazienti verso le figure professionali che svolgono il proprio lavoro al di sopra delle loro competenze.
Ovviamente sono compiti dell’azienda far rispettare le regole, ma quando ci sono veri lavoratori che fanno la differenza possono riuscire a far rispettare le regole, ma devono essere solo eccezioni e non abitudini, quindi chi di competenza è giusto che provveda al più presto almeno esaudendo il primo step, il più necessario.
Il SSN e quindi chi di dovere ha il compito di provvedere al più presto a giuste piante organiche del personale in servizio facendo le giuste assunzioni sulle figure mancanti per una corretta proporzione tra personale sanitario in servizio e pazienti da assistere, per evitare alibi ai fannulloni su carichi di lavoro o sentirgli dire “u pisci feti sempri da testa” o meglio “u pisci ‘ncumenza a fetiri sempri da testa”.
I primi a sbracciarsi devono essere chi hanno potere e competenza in materia ovviamente
Ovviamente dopo tutto ciò, non può avere più alibi nemmeno il SSN nel non sapere o volere provvedere a tale problematica per migliorare veramente la sanità pubblica