Vota sfiducia, sospeso per 2 anni |"Punizione" per esponente del Pd - Live Sicilia

Vota sfiducia, sospeso per 2 anni |”Punizione” per esponente del Pd

Salvatore Barresi si è espresso contro il sindaco Franco Tambone, contribuendo a sfiduciarlo.

SCORDIA – Sospeso per due anni dal partito. L’ex consigliere del Partito democratico di Scordia, Salvatore Barresi, è stato “punito” dalla commissione provinciale di garanzia per aver votato la sfiducia al sindaco Franco Tambone – anche lui di espressione democratica – e aver fatto finire anzitempo l’esperienza amministrativa. Barresi, che deve ancora ricevere la comunicazione ufficiale, è stato informato dai vertici del circolo locale del provvedimento preso nei suoi confronti. “L’ho appreso dalla stampa – afferma – e subito dopo me lo ha riferito il segretario locale, in modo informale”.

Nella nota (LEGGI QUA), la commissione di garanzia annuncia di essere spiacente ma di dover sospendere Barresi “così come prevede l’articolo 13 del regolamento”. La decisione “presa all’unanimità”, sarebbe stata necessaria per “far valere il rispetto delle regole che sono fondamentali per il nostro partito e per i valori che esse rappresentano”. Un aspetto evidenziato dal segretario provinciale del Pd, Enzo Napoli. “La commissione che ha il compito di vigilare sui comportamenti del partito – afferma – ha ritenuto che votare la sfiducia contro il sindaco del Partito democratico sia un atto grave. Se passasse il principio contrario, si aprirebbe un taglio, e questo non lo possiamo permettere. D’altra parte – prosegue .- abbiamo un codice etico che prevede la necessità di tenere determinati comportamenti: un conto è la diversità di opinione – sottolinea Napoli – o dissentire sulle scelte, come accaduto a Giarre dove, quanto accaduto alle scorse amministrative, la spaccatura interna, è stato comunque discusso in seno al partito, e un conti è mettere fine a un’esperienza amministrativa, interrompendo l’azione di un sindaco che, nelle difficoltà, ha lavorato bene, e consegnare la città e la comunità nelle mani di un commissario”.

Questi i motivi per i quali Enzo Napoli condivide la scelta della commissione di garanzia, anche perché secondo il segretario, il voto di Barresi sarebbe stato determinante. Non così un altro esponente del Pd di Scordia ed ex capogruppo democratico in Consiglio comunale, Josè D’amico, che critica la scelta di sospendere Barresi, sottolineando come non solo la sfiducia sia stata votata da altri 13 esponenti del consiglio comunale, ma come la dialettica e le posizioni disallineate possano creare ricchezza, favorire il confronto, garantire la democrazia. “Sono convinto che una sfiducia serva solo a privarsi dell’unico strumento che cittadini hanno per far sentire la propria voce – spiega. Io credo che la sospensione dal PD dell’ex consigliere Salvatore Barresi non serve a stabilire le colpe ma ricorda strumenti educativi antica memoria. Il Partito democratico dovrebbe riconoscere nella ricchezza della sua pluralità e capacità di creare una sintesi intesa come strumento di governo”.

 


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