PALERMO – L’ultima polemica tra centrodestra e Movimento 5 Stelle nasce da una dichiarazione di Giancarlo Cancelleri. Durante la marcia tra Acitrezza e Catania, il candidato grillino rispondendo a un giornalista che gli chiedeva perché anche il M5S avesse votato Nello Musumeci a presidente della Commissione Antomafia, ha risposto che quella scelta fu dettata dal “momento difficile” che stava attraversando Musumeci. Che poco prima aveva perso prematuramente un figlio. Parole che non sono piaciute ai sostenitori di Musumeci.
“Caro Cancelleri, avresti fatto meglio ad ammettere candidamente che hai votato Musumeci come Presidente della Commissione Antimafia dell ‘Ars perché deputato integerrimo e di grande competenza, per questo adatto più di altri a ricoprire un ruolo così delicato e impegnativo, ma comprendo che l’onesta’ intellettuale non fa parte del tuo dna ne’ di quello degli adepti della Casaleggio Associati”. Così Gabriella Giammanco, deputato e portavoce di Forza Italia in Sicilia. “E poi, Cancelleri si vergogni a richiamare vicende, per altro drammatiche, della vita privata di Musumeci in modo pretestuoso. Il suo comportamento rispecchia perfettamente quello di tutti i grillini: sleali nei confronti dell’avversario politico e severi moralisti con i politici che non fanno parte del loro movimento ma morbidi, fino a diventare esilaranti, con le magagne e i disastri compiuti dai loro amministratori locali che, alla prova dei fatti, stanno mostrando tutta la loro inadeguatezza e incompetenza” conclude Giammanco.