CANICATTI’ (AGRIGENTO) – Gli investigatori del commissariato di polizia di Canicattì (Ag) in collaborazione con i colleghi della polizia stradale indagano su alcuni gruppi di pregiudicati che, attraverso whatsapp, segnalano la presenza di pattuglie che effettuano servizi straordinari di controllo del territorio e posti di blocco o l’avvicinarsi di appartenenti a polizia e carabinieri ai luoghi di spaccio. Le ipotesi di reato ipotizzate in questa prima fase sono quelli di ostacolo al corso della giustizia o favoreggiamento personale. L’inchiesta della polizia di Canicattì è coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Whatsapp per segnalare i posti di blocco | Indagine a Canicattì
Alcuni pregiudicati avrebbero utilizzato l'applicazione chat per evitare i controlli delle forze dell'ordine.
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