CATANIA – Lavoratori Windjet: da quattro mesi senza cassa integrazione. Non c’è pace per gli ex dipendenti della compagnia aerea che dal dicembre dello scorso anno non percepiscono nessun sostegno al reddito. Il decreto semestrale è scaduto il 19 dicembre e al momento non c’è stato nessun rinnovo. Le cause vanno probabilmente rintracciate nelle ultime bufere giudiziarie che si sono abbattute su WindJet e sull’ex patron Nino Pulvirenti. Il Ministero del Lavoro ha chiesto di effettuare una visita ispettiva “presso un’azienda che non esiste più e non ha nemmeno gli uffici”. La visita dovrebbe con ogni probabilità riguardare la documentazione curata dal legale della compagnia. Il punto però è un altro: l’iter burocratico ha bloccato l’erogazione dei fondi di sostegno al reddito. “Sono in cassaintegrazione dal giugno del 2012, non ci sono mai stati problemi fino a questo momento”, spiega l’ex dipendente Valentina Barbagallo.
L’assenza di notizie ha spinto i dipendenti ad affrontare in prima persona la spiacevole situazione. “Ci siamo mossi da soli spinti dalla disperazione, ci sono colleghi che con questi soldi mantengono un’intera famiglia”, dice Barbagallo. La delegazione nelle scorse settimane si è recata a più riprese all’ispettorato del lavoro di Catania per venire a capo della vicenda. “Il direttore generale ci ha assicurato che entro domani l’ispezione dovrebbe essere fatta, ma è ovvio che l’iter sarà lungo”. I dipendenti immaginano vari rimpalli tra Ministero e Inps e il conseguente allungamento dei tempi necessari a sbloccare i fondi.