"Zamparini ci sprona, | ma noi siamo giocatori seri" - Live Sicilia

“Zamparini ci sprona, | ma noi siamo giocatori seri”

Migliaccio, il "guerriero"
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Ha un’anima da guerriero, ma anche lui si è inchinato alla maledizione del Dall’Ara. Giulio Migliaccio, oggi in conferenza stampa, ha parlato di come sta la squadra e del suo stato d’animo: “Dopo due sconfitte lo stato d’animo non può essere dei migliori, ma le sconfitte ci possono stare. Il vero passo falso è stato con la Fiorentina in casa, ma in serie A si possono perdere due partite di seguito. Non ne facciamo un dramma”.

Le parole del Presidente? Quando si perde, perde la squadra. Le eventuali responsabilità sono del gruppo. Si perde e si vince insieme, giocatori e allenatore. Zamparini è il nostro presidente e può dire quello che vuole. Certe dichiarazioni mi auguro che le rilasci solo per spronarci, ma noi siamo una squadra composta da giocatori seri. Ogni settimana ci sono giocatori che si adattano a prestazioni fuori ruolo o sotto infiltrazioni. Vogliamo continuare a toglierci soddisfazioni, e ci stiamo riuscendo perché abbiamo già molti punti in classifica nonostante siamo la squadra più giovane del campionato. Stiamo disputando un campionato più che dignitoso nonostante le difficoltà”.

Zamparini ha definito la squadra “senza palle e senza mordente”, questa la risposta del centrocampista rosanero: “Le pressioni ci sono in tutti i lavori. Le parole del presidente sono sempre da supporto per fare meglio, anche perché Zamparini non ci ha fatto mai mancare nulla. La sconfitta di Bologna ci può stare anche perché abbiamo giocato in 10 per buona parte della partita”.

Si parla della prossima gara con l’Udinese: “Sarà una partita importante come tutte le altre. Vogliamo tornare alla vittoria, perché in casa difficilmente abbiamo sbagliato. Dopo due sconfitte aleggia un’aria negativa che può andare via solo con una vittoria. Con un risultato positivo ci rilanceremmo in classifica aprendo anche nuovi scenari”.

Infine una battuta sull’assenza di Miccoli: “Fabrizio mancherà molto. Per vari motivi abbiamo perso anche Liverani, che a livello di spogliatoio e di carattere ci trasmetteva tanto. Fabio è un ragazzo unico, proprio come Miccoli, che è il nostro capitano, il nostro leader. Ci ha trasmesso gli atteggiamenti giusti, e mi auguro che il suo infortunio non pesi più di tanto”.

M.G.


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