PALERMO – Il Palermo non ci sta e alza la voce. L’anticipo alle 12,30 della partita di Firenze ha mandato su tutte le furie il presidente rosanero Maurizio Zamparini. Il patron replica così: “E’ la solita vergogna – dichiara Zamparini a LiveSicilia – i soliti sporcaccioni ci vogliono danneggiare, una cosa inammissibile, lo ripeto, una vergogna. Noi non giocheremo prima di Genoa, Torino e Sampdoria, così è troppo facile sapendo il nostro risultato. O si gioca tutti allo stesso orario, quindi alle 15 o lunedì alle 20,45, oppure noi non giochiamo. Alle 12,30 non ci presenteremo in campo – annuncia il presidente rosanero – se vogliono possono anche darci la partita persa a tavolino e poi ce la vedremo in tribunale. La corsa salvezza non deve essere falsata”. Il Genoa domenica giocherà in casa contro l’Inter, il Torino a Verona contro il Chievo mentre la Samp affronterebbe fuori casa la Lazio. Insomma un bel pasticcio, ma il Palermo questa volta non vuole assolutamente accettare quest’altro torto. Del resto è un diritto quello di chiedere la contemporaneità con le altre formazioni in lotta per lo stesso obiettivo.
Il presidente rosanero non ha preso bene la decisione di anticipare la gara con la Fiorentina facendo così venir meno la contemporaneità con le partite di Genoa e Torino, dirette concorrenti per la salvezza.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo