Tutti soddisfatti in casa rosanero dopo la vittoria di oggi pomeriggio contro il Genoa. C’era anche il patron Zamparini che ha commentato così: “I gol li ho visti tutti adesso, sono andato a vedere il terreno a Montelepre. Il gol di Palacio è stato un gol di pancia, sono comunque contento per il nostro allenatore e per i nostri tifosi. Viviamo un momento particolare, possiamo solo crescere – dice Zamparini – sicuramente è una vittoria che serve per il futuro. Domenica rientreranno Zahavi e Hernandez, siamo in esubero di punte. Sono molto contento di Donati, lo vedevo nel Bari e il merito di averlo preso è mio, ci servirà perchè è un ragazzo d’oro. La squadra ha capito che serve continuità, e avremo continuità. Il Palermo agli sceicchi? Mi trovavo negli Emirati per altri affari, è chiaro che lì c’è un certo entusiasmo per il calcio italiano. Vedremo, intanto ci hanno invitato a disputare un’amichevole a Teheran, sicuramente il calcio diventa internazionale e siccome noi siamo poveri abbiamo bisogno di capitali esteri. Questa vittoria riporta entusiamo a una tifoseria che deve ancora crescere perchè nei momenti di difficoltà la squadra va sostenuta e non contestata”.
Sorride finalmente anche Bortolo Mutti: “Con Donati e Viviano si è già data una spina dorsale diversa, ma tutta la squadra ha dato una grande risposta a livello mentale. Soprattutto in casa, i ragazzi devono avere voglia di essere protagonisti, avere grinta. Spero che quanto fatto oggi rimanga nello stomaco dei ragazzi, perchè questa è la strada giusta. Ilicic esterno ha dato una scossa? Si, abbiamo trovato una difesa a tre con esterni molto propositivi. Ilicic esterno ha costretto Mesto ad una posizione più ibrida e in questo modo li abbiamo messi in difficoltà. I tre centrocampisti hanno fatto un lavoro fantastico. Abbiamo fatto tre gol importanti anche a livello di fattura. Qualche leggerezza di troppo in difedsa. Ad esempio, il secondo gol su rigore è nato da una leziosità che la squadra non può permettersi. Non esiste prendere tre gol in casa. Il primo mi sta bene ma non il secondo e il terzo. Dobbiamo lavorare sull’attenzione, la cattiveria e la semplicità che alle volte è la cosa che paga di più”.
Parla anche Massimo Donati: “Avevo tanta voglia di giocare in serie A e di iniziare quest’avventura. Ho giocato tanto e voglio dare ancora di più. Rammarico è una parola che non mi piace, io voglio iniziare di nuovo. Vogliamo arrivare più in alto possibile in classifica”.
