PALERMO – Dopo settimane di silenzi e indiscrezioni qualcosa sembra muoversi sul fronte cessione per il Palermo di Maurizio Zamparini. Il patron friulano, che in questi giorni incontrerà il proprio allenatore Davide Ballardini per deciderne il futuro al pari della figura del direttore sportivo che in questo momento vede in pole un ritorno dell’ex Rino Foschi, starebbe muovendo i primi e decisi passi verso un passaggio di testimone anche in seno al club di viale del Fante. Dunque si torna al nome della famiglia di miliardari americana dei Viola. Un dietrofront che probabilmente era stato solo di facciata, forse per una fuga di notizie intempestiva. Quello di Vincent e John non è infatti il primo abboccamento fra gli imprenditori statunitensi, con chiare origini dell’Italia del Sud, e il presidente del Palermo. Qualche settimana fa difatti il loro nome era stato già accostato per un possibile acquisto del club in stile Thohir nell’Inter o, ancor meglio, Pallotta alla Roma.
A quelle voci seguirono, quasi immediatamente, le repliche sia di Zamparini che dei tycoon americani che con altrettanta velocità smentirono di conoscersi senza però chiudere le porte ad un dialogo per il reciproco interesse fra le due parti. Secondo le recenti indiscrezioni dunque quell’incontro non ancora avvenuto potrebbe profilarsi nei primi dieci giorni di giugno con Zamparini che avrebbe messo in agenda proprio un vertice con i Viola. Le novità in merito alla cessione del club siciliano non dovrebbero limitarsi però soltanto all’incontro con gli italo-americani ma anche con una cordata cinese, il cui interesse è stato prospettato dallo stesso studio legale di Bologna che segue la trattativa con i Viola.
Dopo mesi e mesi, legati più ad indiscrezioni che ad un reale interesse, ecco dunque che qualcosa sembra muoversi in modo concreto con i Viola che avrebbero chiesto i bilanci societari oltre che ad una selezione degli articoli della stampa locale in merito proprio ai rosanero per farsi un’idea sul modo in cui viene percepita dalla città la squadra di calcio più rappresentativa. Un indizio ad ulteriore conferma che i proprietari già dei Florida Panthers (formazione di hockey sul ghiaccio, ndr) non nascondono l’ascendente verso il Palermo. In merito all’impegno iniziale di queste due cordate è ipotizzabile pensare ad un inserimento minore nelle quote societarie per poi entrare progressivamente nel cuore della proprietà.