PALERMO – Lascia gli arresti domiciliari e torna libero Alessandro Zarcone, coinvolto nel blitz antidroga nel rione Guadagna. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari.
A Zarcone veniva contestato un solo episodio di spaccio. Episodio che lui ha sempre negato. Secondo il legale dell’indagato, l’avvocato Teresa Re, la ricostruzione degli investigatori si basa sulle immagini di una telecamera dalle quali, però, non è possibile riconoscere né il numero di targa né il volto del pusher che sopraggiunge in moto.
La convinzione degli investigatori che si trattasse di Zarcone, ha sostenuto il difensore, nasceva dal fatto che una successiva ripresa video immortalava il giovane mentre giungeva in piazza Guadagna in sella ad uno scooter dello stesso modello di quello guidato dalla persona filmata in precedenza. Da qui la riochiesta di scarcerazione accolta dal Gip.
