“Guardare al passato e’ un atteggiamento da perdenti, abbiamo grandi speranze per la stagione che viene, voglio che i miei ragazzi scendano in campo con la mentalita’ giusta, senza paura di perdere e cercando di vincere non solo le partite ma ogni contrasto, ogni palla”. Non troppo abbronzato, in jeans e camicia bianca, Walter Zenga ha illustrato cosi’ la mentalita’ che vorra’ dare al suo Catania nel corso della presentazione dei programmi della societa’ e dei nuovi giocatori, avvenuta nella cornice dell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Universita’ di Catania.
“Abbiamo una grande ambizione – ha proseguito Zenga –, vogliamo stupire e divertire. Senza falsa modestia voglio che i ragazzi abbiano la presunzione di fare grandi cose. Il mio lavoro – ha spiegato il tecnico – consistera’ nell’inculcare questa mentalita’. A questo scopo abbiamo predisposto un piano di lavoro che privilegia le partite agli allenamenti. Faremo qualche amichevole in piu’ proprio perche’ nell’impegno agonistico credo di poter trovare maggiori e migliori risposte rispetto a quanto possa dirmi una seduta di allenamento”.
Dai nuovi giocatori, in particolare Carboni, Ledesma e il rumeno Dica Zenga ha spiegato di aspettarsi “ovviamente grande impegno, ma anche qualita’. Conosco bene Dica ed e’ un ragazzo che sta bene sia a destra che a sinistra, con una spiccata tendenza a farsi trovare in zona gol”. Dal punto di vista della societa’, il presidente Nino Pulvirenti ha ribadito di provare ancora le stesse emozioni: “La serie A e’ qualcosa che ti impegna al massimo livello: cercheremo di essere protagonisti, lavorando con metodo e programmazione per crescere in maniera razionale. La crescita, oltre che sportiva, dovra’ essere anche organizzativa e societaria. A questo scopo speriamo, nel corso della stagione, di iniziare i lavori del nostro Centro Sportivo di Massanunziata”. Pulvirenti ha anche spiegato che nelle due precedenti stagioni di serie A la squadra e’ sempre partita fortissimo, per poi accusare un vistoso calo che ha portato alla salvezza solo negli ultimi minuti dell’ultima giornata. “Se nel corso della nostra prima stagione nella massima serie a tagliare le gambe alla squadra sono stati i tragici fatti del 2 febbraio, le ragioni che hanno portato ad un calo di prestazioni e risultati anche lo scorso anno crediamo di averle analizzate a fondo tra di noi. Quest’anno cercheremo un maggiore equilibrio tra le due fasi del campionato, speriamo di essere piu’ forti sia tecnicamente, sia a livello mentale. Vogliamo migliorare, lo speriamo sempre”.
L’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, dal canto suo, ha ribadito la volonta’ della societa’ di mantenere la Serie A. “E’ importante per tutti, per noi, per la citta’, per i tifosi. Se stai nella massima serie, tutto diventa di Serie A. Noi non abbiamo strutture, non abbiamo tradizione, ce le stiamo creando, stiamo acquisendo la struttura, la tradizione e la mentalita’ di una squadra di serie A che, lo ricordo a tutti, e’ un posto dove (testuale, n.d.r.) “si deve gettare sangue”. Gionatha Spinesi, bomber della squadra rossazzurra, si sta riprendendo dal grave infortunio che lo ha colpito sul finire di stagione: “Il recupero ha spiegato l’attaccante toscano – sta procedendo bene, secondo la tabella prevista. Per fare ancora prima e farmi trovare pronto, quest’anno non ho neanche fatto le vacanze. Staro’ subito col gruppo e spero di essere disponibile gia’ da settembre”.