PALERMO – “Oltre 200 mila euro l’anno. E’ l’ingente somma che l’Amat non incassa dal 2011 dopo che sono state abolite le zone blu a Mondello e Sferracavallo”. E’ la denuncia di Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa a Sala delle Lapidi, che prosegue: “E’ assurdo che l’azienda di via Roccazzo, in questo momento di profonda crisi economica che la sta caratterizzando, non possa incassare una tale somma che sarebbe un’autentica boccata d’ossigeno per le sue casse. Per fare ciò, sarebbe sufficiente che l’Amministrazione comunale ripristini le due ordinanze del 2008, annullate poi nel 2011, con le quali venivano istituite le zone blu sia a Mondello che a Sferracavallo e nei due parcheggi “Mongibello” e “Galatea”.
“Da oltre due anni – prosegue l’esponente autonomista – soprattutto durante la stagione estiva, le due località balneari sono in mano ai posteggiatori abusivi, che impongono un vero e proprio “pizzo” alle migliaia di automobilisti che frequentano le due più importanti spiagge della nostra città. Per arginare questo fenomeno, lancio un appello al comandante della polizia municipale Vincenzo Messina affinchè intensifichi i controlli durante i mesi estivi e, nello stesso tempo, al sindaco Orlando per affidare all’Amat, e quindi agli ausiliari del traffico, le ripristinate zone blu per regolamentare la sosta delle auto”.