Sono oltre 180 i milioni di euro che sono stati impegnati, al 30 ottobre scorso. Di questi sono stati spesi più di 70 milioni. Questo è il dato che emerge dal Comitato di sorveglianza del Po Fesr Sicilia 2007-2013 che si è svolto oggi a palazzo d’Orleans. L’organismo di vigilanza del Programma ha avviato le procedure per l’approvazione delle modifiche al documento “Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione” e discusso la relazione sullo stato di attuazione. A questi vanno aggiunti i 208 milioni che la Regione sta rendicontando attraverso gli strumenti finanziari Jessica e Jeremie, che consentono di utilizzare le risorse europee per la riqualificazione delle aree urbane e a sostegno delle piccole e medie imprese siciliane. “Stiamo lavorando per evitare il disimpegno automatico delle somme – dice il direttore del dipartimento regionale Programmazione, Felice Bonanno, autorità di gestione del Po Fesr -. Entro fine anno dobbiamo rendicontare 356 milioni di euro, e in questi giorni stiamo completando il conferimento dei fondi Jessica e Jeremie, mentre nelle ultime settimane c’é stata una forte accelerazione nella spesa”. I dati dei pagamenti aggiornati a oggi, ma ancora non validati, “ci dicono che in totale raggiungiamo – continua – quota 360 milioni di euro. Siamo quindi fiduciosi di riuscire a utilizzare tutte le risorse a disposizione”. Durante i lavori, i rappresentanti della Commissione europea hanno espresso preoccupazione in merito alle norme contenute nella legge regionale 9 del 2009, che per i bandi a valere sul Po Fesr introducono un decreto assessoriale e un relativo passaggio all’Ars per una verifica dei contenuti.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo