Francesco Campo, l’armatore del Chiraluna, il peschereccio mazarese sequestrato alcuni giorni fa dalle motovedette tunisine è teme che “questo sequestro non interessi a nessuno”. L’uomo ha quindi rivolto un appello “ai politici, a tutti i livelli, affinchè prendano a cuore la mia situazione”.
“Il peschereccio è fermo – continua Campo -. L’equipaggio è a bordo e non ci sono notizie su un eventuale rilascio. Stamattina oltre a sentire gli uomini, che mi hanno nuovamente assicurato di stare bene, ho telefonato alla Farnesina, avrei voluto parlare con il ministro degli Esteri Franco Frattini, ma il ministro non c’era, ho parlato con la segreteria.
Campo, poi, sottolinea un certo aspetto anomalo della vicenda, rivolgendosi al ministro Frattini: “Al Ministro avrei voluto dirgli di interessarsi di questo sequestro anomalo del mio peschereccio: perchè sequestrano un natante in navigazione? E il Chiaraluna lo era quando è stato bloccato dai tunisini che parlavano un perfetto italiano”.