Solo sfottò tra i tifosi - Live Sicilia

Solo sfottò tra i tifosi

Il derby sugli spalti
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Doveva essere una festa e per fortuna una festa è stata. Colore, cori, folklore e sfottò che in un derby non devono mai mancare. La partita di oggi del Massimino era una prova di maturità: bene, tifosi del Palermo e del Catania, l’hanno superata a pieni voti. Non c’è stato nessun contatto tra le due sponde, solamente “scontri verbali” che naturalmente hanno acceso positivamente la gara della Sicilia. I tifosi rosanero, circa 400, si sono radunati intorno alle ore 9 allo stadio Renzo Barbera. La maggior parte dei fans apparteneva al sito rosanerogirls.it capace di organizzare la trasferta con ben cinque pullman. Iniziano i cori contro i cugini catanesi e si sventolano le prime bandiere. L’ansia inizia a salire, l’emozione del ritorno al Massimino cresce sempre più.

I palermitani lasciano lo stadio alle dieci, si viaggia verso la città etnea. Mentre i tifosi rossazzurri cominciano a rodare i motori in attesa del derby, i rosanero sono già belli e pronti per “u debby”. La prima fermata dei tifosi palermitani è a Gelso Bianco. Controlli, perquisizioni e trasferimento sugli autobus che fanno capolinea direttamente al “Massimino”. Intanto i cugini catanesi approdano già allo stadio. Il derby dei rosanero, quello del campo, inizia alle 14,25, ossia quando fanno il loro accesso nel loro “amato” impianto. Cori, sberleffi, bandiere, è un frastuono. La partita inizia, prosegue, finisce, e la squadra di casa vince. Sugli spalti festeggiano quindi solo i tifosi del Catania che salutano ironicamente e sbeffeggiando i cugini rosanero che tornano mestamente a casa. Nessun dato di cronaca da segnalare, tutto è filato liscio. Meglio così.


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