Psicodramma rosanero, un film già visto - Live Sicilia

Psicodramma rosanero, un film già visto

Le ragioni della crisi
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Lo psicodramma rosanero è un film già visto. L’allenatore che va e che torna. Oscuri cerusici chiamati al capezzale del malato e congedati malamente. Sicché escono fuori dai gangheri e rilasciano interviste pepatissime. E poi la mozione degli affetti: state con la squadra, stiamo con il Palermo. Questo non è in discussione. I tifosi rosanero stanno sinceramente col Palermo. Però vorrebbero capire. E vorrebbero scacciare il fastidio di chi paga il biglietto per lo stesso spettacolo. Lo psicodramma sotto il cielo rosanero ha una domanda di fondo: fin qui ci siamo arrivati e grazie a Zamparini. Ma è mai possibile che non si riesca a muovere un passo in più?

E’ facile guardare al Vesuvio con rimpianto, in queste settimane di grigiore. Non solo perché al San Paolo gioca quel Cavani troppo spesso spernacchiato al “Barbera”. Ma perché Napoli è ciò che Palermo, forse, potrebbe essere. Gli azzurri – dopo un crollo rovinoso, successivo a epoche gloriose – hanno ricostruito un futuro mirabile. E il blasone in questi casi può essere perfino un peso. Ora, la colpa che si imputa a Zamparini – secondo noi a ragione – è la mancanza di chiarezza. Questo Palermo non è da Champions, non lo è mai stato. Basta con i proclami senza sostanza. Si dica che l’orizzonte è la sopravvivenza in serie A, con qualche soddisfazione. Si certifichi. Penseremo ai tempi del Kroton e renderemo grazie.


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