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LiveSicilia.it / Archivio / Cuffaro, Cintola, la gente E quelli che rimpiangono

Cuffaro, Cintola, la gente
E quelli che rimpiangono

Storie siciliane
di Roberto Puglisi
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C’è una zona dell’anima della Sicilia vedova e orfana inconsolabile di Totò Cuffaro. Lo leggiamo a ogni passo. L’attitudine si può giudicare col sopracciglio alzato, se volete. E lo diciamo subito: non rimpiangiamo Cuffaro, a prescindere perfino dalla sentenza-macigno che lo ha condannato. A parere di chi scrive, è stato un pessimo presidente della Regione. Ma quel sentimento resiste, accidenti! E un cronista deve provare a raccontarlo, o perlomeno porsi delle domande. Perchè? E’ un caso unico. Non c’entra l’interesse. Non c’entrano le garanzie che un ex satrapo vinto non può più offrire a nessuno. E’ un amore – sì, sì – che va oltre i destini e gli accadimenti contingenti. Oltre la pubblica esecrazione e le sbarre di una cella. Oltre la sconfitta che nulla ha conservato, se non uno scialbo calco della opulenza che fu. Allora perché?

Una prima risposta va ricercata nella delusione per il contesto attuale e questa è forse la parte più comprensibile del discorso. Molti sono rimasti delusi dall’algida chiusura del governo attuale che sta gestendo un momento difficile con un riflesso che non brilla. Chi sarebbe il nuovo, l’alba della terra promessa? Raffaele Lombardo inorgoglito che stringeva la mano a Cuffaro e che l’avrebbe lasciato all’indomani con inappuntabile senso pragmatico? Il Pd che scolpì l’epitaffio dell’attuale presidente con un “Il Cuffarismo è l’altra faccia del Lombardismo?”, salvo poi intavolare col medesimo merende e pic-nic a corte? Tutta la retorica a cascata di certa antimafia che pretende di rastrellare e falciare i prati senza distinzione, con noncuranza per i resti di coloro che rimangono – da innocenti – impigliati al dente del rastrello? Nella pancia di una siffatta apocalisse, il sorriso rassicurante di Totò è un’ancora – per i suoi – un faro nella nebbia.

Che poi fosse un sorriso sincero e non intriso dalle convenienze del consenso, dal registratore di cassa del voto, è tutto da dimostrare. Anzi. E qui siamo nel roveto incandescente della questione. Ci sono moltissimi siciliani che amano Cuffaro perché lo ritengono il modello ideale. Perché pensano che la politica sia ipocrita – specialmente nella terra nostra – quando promette di curarsi dei destini collettivi. Dunque, fra tanti fasulli mascheroni di benefattori della salute pubblica, altrimenti rapaci, meglio la concretezza del clientelismo che si fa pane e companatico. Meglio l’illusione – sì  l’illusione – del rapporto personale col sovrano. Meglio stare accucciati ai piedi del trono. A seguire, ci sono i siciliani “liberi” che condannerebbero in ogni dove un simile atteggiamento. Ma lo perseguono senza rossore nel convento della propria coscienza. Ecco perché Cuffaro piace agli uni e affascina, in segreto, gli altri.

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Abbiamo scritto di Totò Cintola, al solo scopo di interrogarci sul limite. E’ giusto che i peccati di un uomo lo accompagnino oltre la tomba e ne facciano scempio di memoria e cordoglio? E’ possibile dare cittadinanza al dolore senza rinnegare la memoria e la verità? C’è chi si è adirato, dimostrando che siamo lontani dal traguardo. La giustizia sarà sempre scellerata. La misericordia sarà sempre compiacente. Va bene. Però nessuno si senta assolto e mondato. Se nascono e prosperano i Cintola e i Cuffaro vuol dire che c’è una domanda di corruzione, non solo un’offerta di clientelismo. Totò Cintola era perfettamente consapevole del meccanismo e non lo nascondeva. Ecco perché fu un personaggio discutibilissimo, traviato consapevolmente dalla politica, eppure più onesto di tanti nell’essere soltanto se stesso.

Tags: cintola · cuffarismo · cuffaro

Pubblicato il 26 Ottobre 2011, 07:37
42 Commenti Condividi
Commenti
  1. ernesto 9 anni fa

    I rimpianti possono venire solo dalle migliaia di guardie forestali assunte, più’ che in tutta l’Italia,con i soldi destinati a creare sviluppo in Sicilia, no a mantenere MAGNACCI!

    Rispondi
  2. Angelo P 9 anni fa

    L’articolo non vuol sembrare lo struggente ricordo della nostalgia anche se si intravede un “trasi e nesci” tra le righe. Non ho mai conosciuto personalmente Cuffaro, l’ho visto sui giornali e in televisione durante il suo lungo trionfo e nella rovinosa caduta e non mi ha mai affascinato. Il suo modo di gestire la cosa pubblica e la promozione esasperata al clientelismo non mi esaltavano, come non mi esalta l’impantanata stagnazione attuale in parte appiccicosa amalgama con il passato. Sulla mia pelle ma anche sulla pelle della sicilia sana brucia questa corrosione che spinge e ha spinto tanti giovani validi e di talento ad andare via schifati e delusi e non ipocritamente perché non hanno avuto “la spinta” ma perché i loro obiettivi scolastici e professionali conquistati con fatica e sacrificio sono stati umiliati e derisi dal sorriso pacioso del “satrapo” che beneficiava i furbi, gli inetti, gli opportunisti e gli amici che gli allungavano il piattino sotto il naso promettendogli che il loro naso si sarebbe otturato davanti all’urna. Non mi esalta la perenne diseducazione verso la sana politica, perpetrata costantemente e spietatamente al solo scopo di conquistare o continuare il proprio potere personale, penalizzando la parte più sana e valida di questa terra che se messa nella condizioni di concreto sviluppo potrebbe dare moltissimo anche agli inetti e incapaci, che sanno solo elemosinare e aspettare che la mano del prossimo “satrapo” si posi su di loro.

    Rispondi
  3. ciccio 9 anni fa

    Cuffaro era sicuramente un signore. Non sarebbe mai riuscito a tradire il prossimo. Certamente il suo modo di presentarsi si prestava a tante critiche, le persone che lo circondavano erano il peggio che c’è in circolazione ma, almeno ti guardava dritto negli occhi. Lombardo sta portando a fondo la Sicilia ed ha trasformato la Regione (Presidenza e 12 assessorati) a propria segreteria politica. Quando finirà di fare il Presidente lascerà macerie e debiti.

    Rispondi
  4. dario 9 anni fa

    Totò riposa in pace.

    Rispondi
  5. palinuro 9 anni fa

    il rimpianto e’ una categoria dello spirito, come l’amicizia, l’amore, il lutto.

    Associare la politica alle categorie dello spirito e’ un esercizio anomalo.

    Che il sorriso di cuffaro e i suoi baci a destra e manca siano veri o falsi mi interessa poco.

    Il risultato della politica cuffariana e’ stato devastante per tutte quelle aree che sono fondamentali alla qualita’ della vita dei siciliani:
    Sanita’, produttivita’, risorse idriche, rifiuti.

    Sentirsi orfani di un padre che quando tornava a casa ti baciava e quando usciva da casa si incontrava con Ajello nel retrobottega di un negozio di intimo a bagheria e’ leggittimo sotto il profilo spirituale, ma incomprensibile sotto il profilo politico-familiare.

    La scostanza caratteriale di Lombardo che ha sparigliato le carte politiche a destra e sinistra irrita sotto il profilo del sentimento, ma merita una accorta analisi in termini di risultati.

    Stiamo andando nel verso giusto per migliorare lo status dei siciliani?
    Si coglie nel sentimento comune una soddusfazione per le scelte del governatore e della sua giunta?
    Se il risultato e’ positivo, oltre ai tatticismi della politica politicante, non ci sentiremo orfani quando Lombardo lascera’ a cracolici l’eredita’ della presidenza della regione.

    Rispondi
  6. Roberto Puglisi 9 anni fa

    Lei si sente completamente estraneo a questo andazzo, Angelo? Lei non ha mia chiesto nulla a nessuno: nemmeno di scavalcare una fila delle poste? Perché questo è il punto che entra e esce, a prescindere da Cuffaro: esistono siciliani votati alla buona politica, al buon sentimento della comunità, a cominciare dagli elettori?

    Rispondi
  7. tinapica 9 anni fa

    Io sono fra i nostalgici di Cuffaro. Ma quello che mi ha conquistato dell’uomo non erano quelli che voi definite abbracci clientalari. Mi ha conquistato l’essenza dell’uomo capace di commuoversi per una signora imprigionata dalla malattia a casa e farle costruire l’ascensore. Capace di andare da Biagio Conte e baciare come fratelli uno per uno tutti gli ultimi che da Biagio trovano rifugio. E non certo perchè lo avrebbero poi votato. Capace di fare costruire asili ed ospedali nelle più disparate parti del mondo, senza vantarsene e senza che nessuno ne abbia saputo nulla, se non in modo incidentale. Capace di dire, di fronte ad una richiesta di aiuto per bambini feriti che arrivava dall’altro lato del globo, “facciamoli arrivare a qualsiasi costo pago io”.
    Questo è il clientelismo di Cuffaro. E se questo è clientelismo mi piace, accidenti se mi piace. Vorrei che ne esistessero di più politici così clientelari.

    Rispondi
  8. gino sgro 9 anni fa

    No, non esistono. O meglio: non se lo possono permettere.

    Rispondi
  9. giodiben 9 anni fa

    “Io, il nemico, lo combatto quando è vivo e non quando è morto. Lo combatto quando è in piedi e non quando giace per terra”. SANDRO PERTINI

    Rispondi
  10. Salvo 9 anni fa

    La risposta al quesito posto da Puglisi non può che essere una, Cuffaro è un signore, un gran signore nei rapporti umani e politici. Non si sarebbe mai sognato di tradire gli elettori mettendo in atto con chirurgico cinismo un ribaltone come nessuno avrebbe mai osato scommettere un centesimo. E riuscendo a spaccare partiti del calibro di Udc, Pdl e Pd. Sicuramente uno stratega cinico ma la gente predilige i rapporti umani alle strategie Lombardiane che mirano evidentemente alle spaccature nascondendosi dietro false o virtuali promesse di riforme mai attuate in verità. Cuffaro ha fatto di certo degli errori anche di fronte alla legge ma sta pagando caramente e più del dovuto, tant’è che anche l’accusa prima della sentenza aveva chiesto una pena più mite che lo preservasse dal concorso esterno in mafia condannandolo al favoreggiamento semplice. Ma così sarebbe rimasto in sella e sarebbe stata un’altra storia, molto diversa e soprattutto probabilmente ricca di sosprese. Cuffaro doveva essere fatto fuori politicamente e anche sotto il profilo umano e così è stato. Lombardo con le sue frequentazioni notturne invece rimane in sella ma ogni giorno che passa è sempre più distante dal popolo e da questo visto davvero negativamente. I prossimi mesi ci diranno se e come Lombardo e il suo governo saranno ricordati dai siciliani ma noi siciliani siamo orgogliosi e quando siamo presi in giro o veniamo traditi ci incazziamo. Lombardo ha tradito tutti i siciliani che lo hanno votato e pagherà caro questo comportamento, su questo non c’è dubbio.

    Rispondi
  11. francesco 9 anni fa

    Ecco mancava giusto un bell’articolo su quanto era bello quando c’era Cuffaro.

    Aspettiamo trepidanti altri meravigliosi articoli su quanto era signore Contrada o su quanto era tenero il sincero analfabetismo di Riina una volta passati anche loro a miglir vita.

    Rispondi
  12. antonio 9 anni fa

    Ma cosa ci vuole dire? E’ ovvio che gli amici dei Totò rimpiangono i bei tempi in cui era facile trovare lavoro e favori a scapito di coloro che non vantavano tali amicizie. Punto.

    Rispondi
  13. luca 9 anni fa

    Non tutto è sempre bianco o nero.
    E’ adolescenziale, e poco matura, questo desiderio diffuso di spaccare la realtà sempre “in due” poli opposti: buoni e cattivi, onesti e disonesti …
    Non ho conosciuto di persona Cuffaro: penso però che si tratti effettivamente di persona molto umana, con tratti di spiccata generosità, ed altruismo. Al contempo, non ignoro gli effetti devastanti della sua azione politica: frutto del “compromesso” nel quale lo stesso ex Presidente forse è cresciuto, della cultura (subcultura) clientelare nella quale affondano le radici i successi suoi e dei suoi “padrini politici”, e probabilmente anche di una inadeguatezza tecnica di fondo.
    Sul fatto penale non voglio neppure discutere: le sentenze parlano, da sole.

    Rispondi
  14. peppe 9 anni fa

    Guardo puglisi questo e un suo e insidacabile giudizio io le dico invece perche cuffaro e stato un buon presidente ma solo poche cose.
    1. Acqua che oggi abbiamo a palermo ma prima ci veniva negata e non solo a palermo.

    2. La sanita per chi ha avuto malati in famiglia di tumore fino all’avvento di cuffaro la chemioterapia si faceva in posti contati e con raccomandazioni mentre fino a prima di russo si faceva su tutti gli ospedali ECompleta SenZa Risparmio sulla pelle dei cittadini.

    3.stava facendo o rigassificatori e per chi non sa cosa sono, trasformavano il metano liquido in gassoso per immetterlo nel tubo. Lasciando a noi siciliani prima l’indipendenza dalla libia e algeria e poi una percentuale alla regione sicilia il tutto fatti da enel ed erg mi pare no dalla mafia.

    4. I termovalorizzatori oggi partiamo andiamo al nord e li invidiamo per la gestione solo che non sappiamo che lo smaltimento.lo si fa con i termovalorizzatori.
    Cuffaro lo stava facendo in sicilia sono stati bloccati e noi siciliani pagjeremo una somma enorme per la rescissione senza avere i termovalorizzatori. Perche lombardo dice che vi era la mafia.
    Ma mi sorge un dubbio siccome erano 4 di cui 3 realizzati da Falk multinazionale lombsrdo si riferiva alla falk oppure a quella che aveva gestito lui a Catania da preseidente della provincia???
    Dimenticavo. Gli stessi avrebbero proditto energia elettrica bloccando le tariffe per i cittadini per la durata del contratto.

    5. Spendeva tutti i fondi Por della comunita europea invece questi incapaci detto anche da voi. Mandano indietro 2mld di euro perche non sono capaci di fare i bandi.
    Pensate che questi soldi avrebbero fatto lavorare un po di gente???
    Pensate che questi soldi contribuivano alla crescita del pil siciliano??? Basta vedere quando amministrava Cuffaro quanto era il pil siciliano.
    Pensate che la regione non avesse incassato piu soldi dalle tasse.??

    Certo dott. Lei ha avuto la sua opinione io mi baso sui fatti non sulle chiacchiere.
    La colpa di Cuffaro amio avviso che lavorava a testa bassa senza informare la gente adeguatamente le posso solo dire che oggi saremmo la regione energeticamente Indipendente e lei capisce che significa vero??
    Mi fermo qui perche rischio di essere troppo lungo.

    Rispondi
  15. peppe 9 anni fa

    Dimenticavo per cui non sono d’accordo al suo pensiero un giono qualcuno che riflettera certifichera tutto questo come i conti sulla sanita che lei non pubblicava e che poi sono venuti fuori lo stesso. Dei viaggi della speranza che sono aumentati e che molti non possono fare per la condizione economica.

    Rispondi
  16. amico64 9 anni fa

    Non esisterà mai una società perfetta. La nostra non lo è come non lo è quella degli altri paesi. Purtroppo il sistema Cuffaro in cui abbiamo tutti vissuto ha certificato la norma dell’amico in tutto ciò che rende normalmente civile un sistema sociale.
    Il risultato è sotto gli occhi di tutti: non c’è istituzione siciliana che funzioni degnamente e che degnamente sia al servizio del cittadino.
    Chi rimpiange Cuffaro? chi ha beneficiato del sistema di ragnatele politico mafiose di cui ne è intrisa l’immagine .
    Era un funzionario della Regione (chi lo ha messo li?) ed è stato eletto a furor di popolo per meriti particolari che ancor’oggi mi sfuggono. Ne hanno beneficiato in molti anche chi oggi magari vedendolo in bassa fortuna lo rinnegano ma sono sempre pronti (con la faccia come il c… che si ritrovano) a tornare a baciare qualsiasi cosa (guance, mani ecc) piuttosto che perdere il treno di opportunità che il personaggio garantiva.
    Chi non lo rimpiange? Chi ha subito l’umilizione di rinunciare ad avere una società sana in cui se amministri bene tutti ne beneficiano. Chi ha visto i propri figli partire con un titolo di studio serio in mano ed apprezzati altrove e non qui dove il padre per aiutarli doveva trovare quell’amico che avrebbe aiutato il figlio. La cancrena che Cuffaro ha certificato (non l’ha inventata lui) nella nostra società è ancora presente perchè i “Cuffariani” cercano sempre un altro Cuffaro da abbracciare…..alla faccia di una società che affonda sempre più nella disoccupazione , nella ignoranza e nella conseguente inciviltà.

    Rispondi
  17. nino 9 anni fa

    Per il Signor ernesto, mi può dire di quali guardie forestali parla e cosa intende per Guardie Forestali( l’ultimo concorso bandito nel 1984 e assunti 1990-1991). Grazie

    Rispondi
  18. Nievo 9 anni fa

    Condivisibile ed effettivamente attualissimo. Capita spesso anche a me di sentire le cose scritte mirabilmente da Puglisi. Mi ha fatto riflettere, potremmo discernere sulla “sicilianità” ovvero sulla “sicilitudine”, ma poichè il contesto non si offre ad indagini perlomeno antrofilosofiche mi permetto di suggerirLe una altra considerazione, della quale mi piacerebbe sapere il suo parere, è mai venuto in mente a qualcuno di considerare l’eventualità che Cuffaro possa essere la vittima, per un grande errore di inizializzazione alla cosa pubblica, di ben altri mostri che di solito finiamo per definire pupari?

    Rispondi
  19. Charlie Brown 9 anni fa

    Cuffaro era una persona, prima che un politico, che si faceva voler bene da tutti, che trattava il sindaco della città di 100.000 abitanti alla pari del semplice contadino. Inoltre paga una sentenza ingiusta (mai un intercettazione che lo riguardasse in prima persona)che diventa ancor più difficile da digerire se si guarda ai fatti che coinvolgono Raffaele Lombardo (li ci sono intercettazioni che riguardano lui e il fratello in prima persona a cena con Boss e nessuno mi faccia un parallelo con Michele Aiello che ai tempi era considerato il più importante imprenditore della sanità nazionale e che raccoglieva in aula all’ARS gli appoggi di quei partiti eredi dell’odierno PD). Poi in un paese dove assassini si fanno 3 mesi di carcere e Cuffaro (che secondo il giudice di 1 grado e il procuratore generale della Cassazione non doveva essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e quindi di conseguenza nn andava arrestato) che sconta 7 anni di reclusione. Vorrei ricordare al signor Puglisi che dice che Cuffaro è stato un pessimo presidente della Regione che quest’ultimo al confronto con Lombardo nel suo mandato ha GIGANTEGGIATO così come lo ha fatto in veste di imputato e lo sta facendo adesso da ingiusto condannato, anche perchè non mi risulta che in giurisprudenza vi siano precedenti (condanne) rispetto al caso Cuffaro….

    Rispondi
  20. isaia panduri 9 anni fa

    Puglisi definisce Cintola “più onesto di altri” nel suo essere se stesso.
    A volte mi chiedo perché Puglisi si sbilanci con queste perle. Non capisco se lo fa apposta o non se ne accorge. O se invece non le butti là, per vedere cosa accade…

    Rispondi
  21. gianluigi 9 anni fa

    Ma di Cintola non parla nessuno?

    Rispondi
  22. amicopaolo 9 anni fa

    Quello che dice Peppe è solo un flash della verità. Certo poi c’è il metodo cuffariano che è sicuramente discutibile ma quella parte politica che ha messo in discussione quel metodo come se fossero degli alfieri del cambiamento e del riscatto del nostro popolo si sono rivelati non solo peggio di lui nella forma e nel metodo ma hanno anche l’aggravante di non avere le capacità di sintesi costruttiva per fare le cose, anzi, le hanno peggiorate.
    Al di là dei sentimentalismi di una platea di devoti nostalgici a Cuffaro quì non si tratta di rimpiangere un passato ma di ricordarlo come il male minore al netto dei disastri in cui ci fanno versare gli attuali “riformisti” della demagogia.
    Insomma prima si stava megghiu e non c’era l’ipocrisia di un lombardismo peggiore del cuffarismo. E quando da elettore vivi un Golpe politico in nome di un cambiamento per riscattare il nostro popolo e poi ti rendi conto chel’unico cambiamento è la ricollocazione di un potere su di un’altro, purtroppo, si cominciano a rivalutare tante cose e a pensare che si stava meglio quando si stava peggio.

    Rispondi
  23. gae 9 anni fa

    quando c’era cuffaro c’era piu lavoro

    Rispondi
  24. ilbeccogiallo 9 anni fa

    LEI SCRIVE:”a parere di chi scrive,E’ STATO UN PESSIMO PRESIDENTE DELLA REGIONE”, LE RISPONDO:” IL SUO PARERE VALE COME QUANDO UNO GIOCA A BRISCOLA,HA IL DUE DI COPPE E LA BRISCOLA E’ A MAZZE”…e la smetta di rompere i “COSIDETTI” SIA AI VIVI E,PRINCIPALMENTE,AI MORTI.

    Rispondi
  25. Roberto Puglisi 9 anni fa

    Grazie, becco giallo, la apprezzo per la consueta moderazione e per la gentilezza di forme e di cultura che promana da ogni virgola del suo pensiero. Galanti saluti.

    Rispondi
  26. vitangelo moscarda 9 anni fa

    Una certa retorica vuole che Cuffaro abbia avuto rispetto per le istituzioni solo perché ha tenuto un comportamento processuale non “eversivo”, come altri a Roma.

    Una cosa è però non essere eversivi, e un democristiano doc non può esserlo, altra cosa è il rispetto delle istituzioni, che Cuffaro ha quotidianamente calpestato non perseguendo il bene comune, come ormai è noto.

    Rispondi
  27. ilbeccogiallo 9 anni fa

    LEGGO I SUOI ARTICOLI CON PIACERE…OGNI TANTO DISSENTO…MA IN FONDO IN FONDO LA STIMO.

    Rispondi
  28. siavoc 9 anni fa

    sicuramente cuffaro ha sbagliato e sta pagando il conto ,di lombardo posso dire che è ha fregato tutti,cuffaro in primis che lo ha fatto diventare governatore ,e i siciliani

    Rispondi
  29. amicopaolo 9 anni fa

    “Puglisi definisce Cintola “più onesto di altri” nel suo essere se stesso.
    A volte mi chiedo perché Puglisi si sbilanci con queste perle. Non capisco se lo fa apposta o non se ne accorge. O se invece non le butti là, per vedere cosa accade…”

    Isaia Panduri,

    io capisco che a Lei può sembrare una provocazione addirittuara insensata ma secondo me lo fa per questo. Lui non provoca, anzi, cerca solo di dare un senso e una geniale chiave di lettura all’attuale panorama politico nel suo insieme per il primato di ipocrisia e demadogia. Certo, sicuramente non disdegna il gusto che Lei dice: “…per vedere cosa accade…”
    Spero che in futuro anche Lei possa apprezzare questi articoli come importante stimolo per mettere in discussione la nostra convinzione di poter dire e sapere tutto di tutti.

    Stu ggiurnalista è curiusu? BBoh!! Ma io r’accussì u liaggiu e chistu mi basta. E pi ffavuri un cuminciamu ca murtatella.

    Rispondi
  30. MPAre 9 anni fa

    la riflessione del Dott Puglisi è come sempre impeccabile, gli altri non possono che continuare a fare i bigotti, a mentire o a criticare perché sono pagati per farlo

    Rispondi
  31. Enza 9 anni fa

    Sig. Puglisi la prego di rispettare chi vuole bene a Cuffaro, perchè non pensi che tutti abbiamo avuto favori o gli vogliamo bene o lo rimpiangiamo per chissà che cosa. Noi gli vogliamo bene prima di ogni cosa per quello che ha scritto Tinapica, e per tutto il bene che ha fatto per la nostra terra checchè ne diciate voi tutti. Lei è un giornalista e come tale deve riportare fatti e mi permetta non commenti personali perchè riceverà 10, 100, 1000 risposte come la mia tenendo presente e lo ribadisco che non mi ha MAI assoldato nessuno.
    Cordiali saluti,
    Enza

    Rispondi
  32. Antony 9 anni fa

    ma ancora non lo avete capito? Puglisi tira in ballo Totò Cuffaro quando calano i contatti e gli interventi del blog o quando lui e i suoi collaboratori non hanno spunti abbastanza interessanti, diaciamo che fa marketing giornalistico e ha capito che Cuffaro tira sempre. Il suo è un difetto che gli perdoniamo perchè ha tantissimi altri pregi. Anche se non riesce ancora a capire l’ affetto che si possa provare per Totò (avendolo definito un pessimo presidente della Regione, si vede che deve essere stato fan di Drago, Capodicasa o Graziano)speriamo che un giorno capisca almeno il dolore della famiglia e rinunci a qualche contatto in più

    Rispondi
  33. angelo agrigento 9 anni fa

    io che di politica non ne capisco mi accorgo che troppi professori sono saliti in cattedra.
    Riflessione:
    se ieri Cuffaro ed oggi LOMBARDO. MA a chi la colpa se non ai siciliani.
    Il presidente di turno rappresenta la Sicilia del Momento.
    chiaro è che nessuno ha votato ne cuffaro prima ne lombardo dopo.
    Insomma per dirla tutta due presidenti -disonesti- in una sicilia di -vergini-
    a buon intenditor poche parole

    Rispondi
  34. Giovanni TAS 9 anni fa

    ANCORA BASTAAAAAA…………….

    Rispondi
  35. pietro 9 anni fa

    @salvo
    i siciliani orgogliosi? cosa ne pensano del governo berlusconi questi SICILIANI ORGOGLIOSI?? rivoteranno l’asse PDL-LEGA? magari con un 61 a 0??? è questo l amore per la sicilia???? farsi mortificare giorno dopo giorno??? facendoci credere che siamo una regione assistita?? l ultima umiliazione ieri : sconto del 15% sul gasolio per le regioni veneto e liguria che hanno i rigassificatori!!! E LA SICILIA CHE HA LERAFFINERIE???? TU TI SENTI RAPPRESENTATO A ROMA??? SE SI DA CHI??? DA AL FANO MICCICHE SCHIFANI??? o da tutti gli altri che votano la fiducia a??? a dimenticavo….ci sono quelli che sono orgogliosi dei responsabili romano e scilipoti!!!!!

    Rispondi
  36. peppe 9 anni fa

    Amicopaolo
    perche scusi forse ho detto cose non sono vere??? Le ricordo che ho detto solo.alcune cose.
    Inoltre vorrei anche dire che i siciliani sono ipocriti perche per interessi di partito stanno li a criminalizzare un sistema chiamato Cuffaro da questi che e un sistema usato ovunque perche e la legge dell’alternanza.
    Vi faccio riflettere sul sistema Lombardo chinnici russo finocchiaro eccc.in sicilia.
    Vo ricordo nel.lazio 1000assunzioni in un colpo.
    E sapete chi e come dalle cronoche.
    Campania era bassoliniana stendiamo un velo pietoso.
    Emilia romagna bologna.
    Per non oarlare di penati.
    Pe posso ancora continuare e in verita vi dico.anche che se le procure o i gionalisti indagassere nelle altre regioni chissa cosa troverebbero di bello.
    Invece che fanno guardano solo Cuffaro.
    Sono e siete solo Patetici a colpevolizzare cuffaro e girarvi dall’altra parte su gli altri.
    Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaa che ormai le patate negli occhi non li ha piu nessuno

    Rispondi
  37. amicopaolo 9 anni fa

    Peppe,
    non ho detto che dici cose non vere (leggi meglio il mio commento), anzi, anche la riforma sanitaria che è mortificata dal (s)Governo Lombardo era una legge fatta da Cuffaro ma che non ha fatto in tempo a portare avanti.

    Rispondi
  38. ernesto 9 anni fa

    L’unico buon ricordo di Cuffaro, quando si e’ messo la coppola e si e’ presentato da Santoro, li ha veramente vestito i panni del suo ruolo in societa’. Riposa in pace li dove ti hanno relegato!!! Rovina della Sicilia!

    Rispondi
  39. ernesto 9 anni fa

    La riforma sanitaria di Cuffaro, caro amico, nasce proprio dalla voragine di spese causate da Cuffaro con assunzioni inutili,spese nel 118 dove strutturati in ospedale guadagnavano più’ di un senatore, centri di dialisi privati in Sicilia più’ delle salumerie,rimborsi alle case di case di cure private x milioni di euro, con medici compiacenti che dirottavano i pazienti,rimborsi alle stesse gonfiati, vedi processo a villa teresa di Bagheria.
    Caro amico sulla riforma sanitareia iniziata da colui che l’ha prima demolita e’ meglio tacere!!!

    Rispondi
  40. amico64 9 anni fa

    Di rado sono d’accordo con Puglisi ma condivido il giudizio espresso sul Cuffaro “presidente della Regione”. In più, prendendone spunto, ma stendendo un velo pietoso l’arroganza/ineducazione di BeccoGiallo, aggiungo che comunque è il politico che in fondo ci siamo meritati e la magistratura ha giustamente condannato…

    Rispondi
  41. Francesco 9 anni fa

    CUFFARO sta pagando per tutti una pena assurda se commisurata a ciò per cui è stato condannato. E questo lo riabilita soprattutto agli occhi di chi gli era contrario. Credo che OGNI siciliano si senta come lui.

    Rispondi
  42. Meridionale a sud 9 anni fa

    buon natale presidente!

    Rispondi

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