Primarie, istruzioni per l'uso| Ecco come e dove votare - Live Sicilia

Primarie, istruzioni per l’uso| Ecco come e dove votare

GUIDA AL VOTO
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Domenica sarà il giorno della verità per il centrosinistra. I palermitani saranno chiamati ai gazebo per scegliere il candidato alle comunali che si terranno il 6 maggio. Quattro i nomi in campo: Rita Borsellino, Davide Faraone, Fabrizio Ferrandelli e Antonella Monastra. Si potrà votare dalle 8  alle 21 in uno dei 30 gazebo allestiti in tutta la città e lo spoglio delle schede avverrà subito dopo la chiusura dei seggi.

Possono partecipare in qualità di elettori i cittadini che abbiano piena titolarità del diritto attivo di voto per le elezioni comunali di Palermo, iscritti nelle liste elettorali del comune che sottoscriveranno la “sintesi programmatica” del Pd.

Per essere ammessi al voto basterà presentari presso il gazebo di riferimento muniti di tessera elettorale e di un valido documento d’identità. E’ necessario inoltre dare espressamente il consenso affinchè il proprio nominativo e recapito siano inseriti nell’elenco dei partecipanti alla votazione e affinchè l’elenco stesso sia reso consultabile presso la sede del Comitato Organizzativo da parte di chiunque fosse interessato.

Saranno chiamati ad esprimere la loro preferenza anche i minorenni, che alla data del 4 marzo hanno compiuto il sedicesimo anno di età, e i migranti, con permesso di soggiorno da almeno un anno, che hanno effettuato la registrazione presso la sede del Partito Democratico a Palermo in via Bentivegna nei giorni e negli orari stabiliti. A loro basterà presentarsi al gazebo, per loro allestito in piazza Bellini, con permesso di soggiorno, un valido documento di riconoscimento e la ricevuta rilasciata al momento della registrazione.

L’elettore dovrà esprimere un’unica preferenza tracciando una croce in corrispondenza del candidato prescelto. Ogni elettore dovrà recarsi presso il seggio che include la propria sezione elettorale.

Le schede saranno ritenute nulle in caso di segni tracciati chiaramente e distintamente su più nomi di candidati, segni di identificazione dell’elettore, assoluta impossibilità di stabilire a quale candidato si riferisca il segno tracciato sulla scheda, voti espressi su schede non vidimate. Al momento del voto, si dovrà dare un contributo di un euro con rilascio della regolare ricevuta.


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