Il trucco della plastica trasparente | Così rubavano nelle case vuote - Live Sicilia

Il trucco della plastica trasparente | Così rubavano nelle case vuote

Un espediente ingegnoso quello di due topi d'appartamento georgiani, in azione nel quartiere di Bonagia. I trentaduenni stranieri sono stati arrestati durante il loro ultimo colpo in via Costa.

PALERMOUn pezzo di plastica trasparente attaccato sulla porta di casa: era questo il segnale concordato da due trentaduenni georgiani per marcare le abitazioni vuote e quindi papabili per un eventuale furto. Severiane Sebiskveradze (a destra nella foto) e Zurab Managadze sono stati arrestati ieri sera durante il loro ultimo colpo nel quartiere di Bonagia a Palermo: i due georgiani studiavano i comportamenti e le abitudini degli abitanti della zona per poi “segnare” le case designate ai furti con i pezzetti di plastica: se la porta era ancora segnata, nessuno era rientrato nell’abitazione e dunque la casa era vuota. Un espediente che ha fruttato ai due alcuni buoni colpi ma che ha subito messo in guardia le autorità.

L’area d’azione era racchiusa tra via Andrea Costa e le strade limitrofe: dopo numerose denunce per furto in appartamento da parte dei residenti, la polizia ha avviato una fitta indagine che si è conclusa con l’arresto dei due georgiani. I due ladri si appostavano all’esterno e all’interno dei palazzi per monitorare la situazione e poi “segnare” le porte delle case designate per mettere a segno i colpi. Gli agenti nei giorni scorsi avevano intercettato i due, uno all’esterno di uno stabile in via Costa a fare da palo mentre l’altro scavalcava un cancello per introdursi nell’abitazione: le sirene delle volanti però hanno fatto desistere i georgiani che si sono dati alla fuga.

Decisi a svaligiare gli appartamenti segnati il giorno prima, i georgiani sono tornati la sera successiva con una macchina, ma mentre tentavano di scassinare la porta di una delle abitazioni scelte per i furti sono stati circondati dagli agenti che hanno precluso ai due ladri qualsiasi via di fuga. Le case adocchiate dai georgiani per i loro colpi appartenevano a residenti che si trovavano momentaneamente fuori città: i due tipici topi d’appartamento estivi sono stati subito condotti in questura e saranno giudicati per “direttissima” dalle autorità giudiziarie.


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