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LiveSicilia.it / Archivio / Strade dissestate e niente luce Il declino del villaggio montano

Strade dissestate e niente luce
Il declino del villaggio montano

I residenti lanciano l'allarme sulle condizioni del villaggio situato sopra San Martino, ma il sindaco di Monreale Di Matteo replica: "Non abbiamo fondi".

SAN MARTINO DELLE SCALE
di Roberto Immesi
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PALERMO – “Qui siamo abbandonati, i pali della luce non funzionano da otto anni e le strade sono dissestate”. A lanciare l’allarme sono i proprietari delle ville del così detto Villaggio montano, ovvero quella porzione di San Martino delle Scale, frazione di Monreale, che rappresenta la parte più alta del centro abitato. Ville costruite decenni fa, in piena espansione edilizia, immerse nel verde e che per anni hanno rappresentato il “buen retiro” dei palermitani che, specie d’estate, volevano fuggire dal caldo e godersi l’aria di montagna.

Una perla immersa nel verde e che nel tempo ha dovuto fare i conti con pericolosi incendi, praticamente abbandonata dall’amministrazione comunale. Per rendersene conto, basta provare a percorrere con l’automobile alcune delle strade comunali del Villaggio che, in buona parte, risultano dissestate e piene di buche tanto da aver reso impossibile l’accesso ad alcune abitazioni se non con un fuoristrada. E poi la rete dell’illuminazione pubblica che da almeno otto anni non funziona lasciando la borgata completamente al buio dopo il tramonto. Per non parlare della scarsa sicurezza, con vandali e ladri che puntualmente, ogni anno, rubano nelle case.

“Vorremmo capire cosa succederà il prossimo anno quando verrà introdotta la service tax – dicono Maria La Barbera e uno dei proprietari delle ville – visto che dovrebbe servire a pagare anche l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. Qui non c’è nemmeno un cartello stradale, o l’indicazione di strada montana. Siamo proprio curiosi di capire se il Comune avrà anche il coraggio di chiederci di pagare questa tassa”. E dire che, un tempo, il Villaggio montano era uno dei fiori all’occhiello di Monreale e potrebbe tornare ad esserlo, se adeguatamente sfruttato, con i suoi cammini montani, i suoi panorami eccezionali e il fresco tipico dell’alta quota. “Noi abitiamo qui estate e inverno – aggiunge Camillo Cusimano – abbiamo fatto una scelta in controtendenza, ma siamo preoccupati per le strade impraticabili con il manto dissestato e le buche che rendono quasi obbligatorio lo slalom”.

“Per quanto riguarda le strade – spiega il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo – appena varato il bilancio potremo procedere, entro l’anno, a riparare alcune buche che miglioreranno la situazione, ma non potremo rifarle tutte. L’impianto di illuminazione, invece, necessita di risorse che non abbiamo: stiamo presentando alcuni progetti a vari assessorati regionale”.

 

Pubblicato il 5 Settembre 2013, 22:28
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Commenti
  1. michelangelo 7 anni fa

    Vado spesso a Villaggio Montano in realtà basterebbe poco,un po di pulizia,sistemare le strade e l’illuminazione,e incentivare il ritorno dei residenti,che negli anni hanno abbandonato il villaggio…è un posto splendido…

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  2. Simona 7 anni fa

    Stanno presentando qualche progetto alla Regione…?! Il sindaco è davvero tempestivo! Sono anni che non esiste l’illuminazione, pare che l’ha scoperto ora. Vergogna!!!

    Rispondi
  3. cetty 7 anni fa

    San Martino dall’Abbazia in su è abbandonata da anni. Il Sindaco dovrebbe solo vero intervenire subito, senza scuse!

    Rispondi
  4. Giovanni 7 anni fa

    Qualche anno fa, il Giornale di Sicilia pubblicò un articolo in cui il consigliere comunale Francesco Bertolino (a quei tempi consigliere di circoscrizione del comune di Palermo) denunciava il drammatico stato in cui versava il Villaggio Montano. La risposta del sindaco fu che la cura delle strade e dell’illuminazione era stata assegnata ad una società privata. Non fu fatto nulla, vorrei sapere chi erano questi signori che si dovevano occupare del manto stradale e dell’illuminazione.
    La realtà è che San Martino non interessa al Comune di Monreale, pochi voti e tanti costi.. A questo punto cedete la frazione al Comune di Palermo che riuscirà forse a fare qualcosa di meglio. O gradite percepire ingiustamente la futura “Service Tax”senza offrire nessun servizio?

    Rispondi
  5. michelangelo 7 anni fa

    Potrebbe essere una buona idea….Non perchè il comune di Palermo sia più affidabile , se non altro Palermo si ritroverebbe a gestire due grandi realtà con potenzialità turistiche e luoghi di ritrovo:Mondello per il mare,Villaggio Montano ,San Martino per la montagna….due luoghi vocati per vivere le vacanze fuori porta…Basta vedere l’urbanistica dei due luoghi per capire che erano i due gioielli di Palermo e tali devono tornare ad essere….

    Rispondi
  6. Valentina 7 anni fa

    Ha ragione il sindaco, non hanno fondi e quelli che ci sono servono per pagare ogni mese i loro stipendi!

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  7. stanco 7 anni fa

    Vergogna , un sindaco che pur avendo delle immense opportunità, nell’ambito dell’incentivo turistico alberghiero, che nella fattispecie potrebbe portare ingenti risorse al comune, ma soprattutto con piani investimento europeo che per incapacità degli amministratori , si rimandano al mittente europeo, che vergogna ,si preferisce l’assistenzialismo contro progetti di sviluppo, siamo alle solite , la politica continua a fare fiasco da tutte le parti, si potrebbero stanziare progetti di sviluppo per are depresse, invece il sindaco che cosa risponde ? non ci sono risorse economiche. La colpa non è sua però e’ nostra che lo abbiamo votato .

    Rispondi
  8. maria antonietta 7 anni fa

    Solo in Sicilia possono avvenire queste cose!
    I francesi (e non solo), di un posto del genere, a un quarto d’ora dalla capitale, con quell’aria e quel panorama, ne avrebbero fatto una meta turistica di pregio, magari con un ticket per raggiungere i punti più panoramici… e le zone attrezzate… e i parchi per bambini e anziani…
    Ormai neppure le coppiette ci vengono più, per paura di forare le gomme delle auto e trovarsi dispersi e al buio.
    Ma cosa dobbiamo fare?

    Rispondi
  9. Carlo 7 anni fa

    I soldi non bastano mai per le opere necessarie alla collettività ed allo sviluppo. A Monreale non funziona niente: mancanza di raccolta differenziata (i rifiuti sono smaltiti in maniera indiscriminata e nessun controllo viene effettuato); manutenzione stradale uguale a zero; traffico cittadino caotico. Quali prospettive di sviluppo può avere questa città, famosa ormai soltanto per il suo glorioso passato e deturpata da amministratori inefficienti e cittadini insensibili ?

    Rispondi
  10. stanco 7 anni fa

    Avete mai visto il dissesto ambientale della strada che porta dalla rocca a Monreale, un bellissimo biglietto da visita per tutti i turisti che vanno a vedere una delle opere di architettura religiosa più belle al mondo, cosa fa il sindaco? non ha neanche la sensibilità di dare una parvenza di pulizia e decoro, cosa possiamo pretendere da persone che insieme al nostro sindaco Orlando non hanno alcun rispetto della dignità, siamo in piena emergenza ,siamo stati svenduti da un sistema incapace ,ad un sistema solo corrotto e qualunquista .Solo una riflessione di un turista che nel percorrere tale strada mi comunica che la sua indignazione non è nel dissesto urbano ed ambientale , ma nella nostra indifferenza. Meditiamo gente, meditiamo.

    Rispondi

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