Il cerchio della vita (a Gratteri) - Live Sicilia

Il cerchio della vita (a Gratteri)

Ivana Spagna

Cosa c'è in giro.

PALERMO- La grande musica italiana protagonista a Gratteri, dove in occasione dei festeggiamenti in onore del patrono San Giacomo, si esibirà Ivana Spagna. Con oltre 10 milioni di dischi venduti Spagna è tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all’estero. Quella di stasera sarà un’ occasione unica, per riascoltare i successi dance che hanno consacrato Spagna nelle classifiche di tutto il mondo: da “Call me” a “Easy Lady”. Non mancheranno anche i successi italiani: da “Il cerchio della vita” (colonna sonora de ‘IL Re Leone’) all’amatissima “Gente come noi”. Insieme a lei si esibiranno Jaqueline Branciforte, Marilou Pensabene, Alessandro Carieri e il gruppo “Dial Three”. Presenterà la serata la showgirl Lavinia Guccione.

A Cefalù continua “Sul mare luccica”, organizzata in occasione del cinquantenario del Gattopardo. Una rassegna che unisce proiezioni, serenate, ironia e musica. E un premio di giornalismo intitolato al giornale L’Ora. Il festival non poteva dimenticare la grave crisi in cui versa il Mandralisca di Cefalù: ed ecco quindi, stasera alle 19, sulla terrazza del museo, un Concerto per il Mandralisca del pianista Roberto Brusca. Sempre stasera, alle 22 sulla scalinata di via Umberto I, concerto dello Stefano Basile Jazz quartet, capitanato dall’apprezzato sassofonista jazz. Stefano Basile è virtuoso e delicato ma anche in grado di esprimersi con le tonalità tipiche del jazz nero di New Orleans, passando dallo swing al bebop; si esibisce come solista di un tipico quartetto jazz composto da sax, contrabbasso (Davide Puccio), batteria (Sergio Manduca) e piano (Maurizio Cavallaro).

Al Castello Ursino di Catania prosegue “Percorsi d’autunno. Pietre, parole, suoni”, cartellone di teatro, cinema, musica, arte, spettacolo e letteratura. Una stagione di sessantatré eventi, che dal 6 settembre al 31 ottobre saranno ospitati in prestigiosi siti: il Teatro antico, il Castello Ursino, la chiesa di San Nicolò l’Arena, il Cortile Platamone, l’Istituto Ardizzone Gioeni e la Cappella Bonajuto.

Per gli amanti dell’arte l’appuntamento è ad Agrigento. “Turi Simeti. L’armonia Inquieta, a cura di Sergio Troisi” è il titolo della mostra che le Fabbriche Chiaramontane dedicano al maestro originario di Alcamo che da decenni vive e lavora a Milano. Dal bianco al rosso, dal blu al giallo, verde, grigio, arancio. Colori densi, carichi, intensamente evocativi dove forme ovali affiorano e, come partiture musicali, scandiscono pause e suoni. Con il supporto di opere di grande formato, Troisi traccerà per Simeti un ampio percorso espositivo negli spazi delle FAM attraversando tutta la carriera dell’artista e creando un ambiente unitario, dove le relazioni tra i colori e il ritmo delle forme ovali si costituiranno come una nuova esperienza dello spazio. La mostra è visibile sino al 3 novembre.

 

 


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