PALERMO – “La guerra per il controllo della Gesap è vergognosa e danneggia sia la stessa società che la collettività, ma conferma purtroppo come la Gesap sia ancora ostaggio di vecchie logiche di occupazione delle poltrone. Chiediamo a tutti un passo indietro per cominciare a ragionare solo nell’interesse del bene comune, azzerando il cda”. Lo dicono i consiglieri comunali Idv di Palermo Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti.
“Le inchieste giudiziarie su Helg e Scelta sono la prova della bontà delle nostre continue denunce – continuano Caracausi e Occhipinti – alcuni componenti del nuovo cda non sembrano nemmeno avere i requisiti richiesti dallo statuto, per questo ne chiediamo l’azzeramento per averne uno più trasparente e competente. Inoltre vorremmo capire quale procedura sia stata seguita per i piccoli soci privati che hanno acquistato quote e se siano state osservate le prescrizioni di legge. Se ben gestita, la Gesap può restare di proprietà pubblica nell’interesse dei cittadini e dei suoi dipendenti”.
“Rispetto delle regole e della legalità, innanzitutto. Siamo preoccupati per i giochi di potere e gli scambi di accuse sulla gestione dello scalo di Palermo, che mettono a repentaglio la governance dell’aeroporto e non sono utili né ai 350 dipendenti di Gesap, la società di gestione, e alle altre centinaia di lavoratori che complessivamente prestano la loro attività dentro l’aerostazione, né ai passeggeri – dichiara il segretario della Cgil di Palermo Enzo Campo – Questa diatriba, che sta rendendo rovente il clima che precede le nomine dei nuovi vertici del cda della Gesap, non fa bene allo sviluppo e alla crescita del nostro territorio né all’immagine di un aeroporto che sta incrementando i passeggeri e le rotte ed è lanciato in una dimensione internazionale. Per noi, lo ripetiamo, è fondamentale il rispetto delle leggi, degli statuti e delle regole, elementi che per la Cgil si identificano con la questione della legalità”.
