MESSINA – “Svolgiamo delle duplici attività, da una parte un impegno militare con una grande capacità e tempestività di intervento lavorando anche 365 giorni l’anno 24 ore su 24, d’altra parte siamo impegnati anche in compiti come la ricerca, la formazione, e il rapporto con la società civile”. A dirlo il comandante della nave scuola Amerigo Vespucci, Curzio Pacifici, a Messina durate la conferenza stampa a bordo della nave che fa sosta tre giorni nella Città dello Stretto.
“Abbiamo avuto a bordo i boy scout dell’Agesci, ricercatori del Cnr, delle Università di Siena e Lecce – aggiunge – per indagine ambientali, scientifiche e di altro. Inoltre un altro nostro grande impegno che portiamo in ogni porto è quello della candidatura di Roma nel 2024 alle olimpiadi, rappresentiamo una grande città che merita un evento cosi importante”.
“Siamo felici di essere a Messina dopo 15 anni – sottolinea il comandante Pacifici – l’ultima volta che la nave scuola Amerigo Vespucci è arrivata in città è stato infatti nel 1999. Siamo inoltre, tornati da poco in mare dopo due intensi anni di lavori a La Spezia. Abbiamo a bordo oltre 70 volontari di ferma per un’attività formativa che termineremo a Genova il 10 giugno. Durante questa campagna sono a bordo 350 militari e quindi questo oltre un luogo di lavoro è diventato quasi un piccolo villaggio con tute le funzioni previste”.