Maltempo, conta danni e polemiche |Leone: "Spostare Fiera dei morti" - Live Sicilia

Maltempo, conta danni e polemiche |Leone: “Spostare Fiera dei morti”

Sui danni interviene anche Sonia Messina, responsabile ambiente del Pd: "Occorre programmare altre azioni per evitare di agire sempre nell'emergenza".

sesta circoscrizione
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CATANIA – Numerosi e in ogni zona della città. I vigili del fuoco, ma anche le forze dell’ordine e i vigili urbani, stanno ancora lavorando senza sosta per mettere in sicurezza i luoghi danneggiati durante la violenta ondata di maltempo che, ieri pomeriggio, si è abbattuta su Catania. Insieme alle operazioni di messa in sicurezza, è partita anche la conta dei danni che vede il quartiere di San Giorgio, tra i più compiti. Molte le strade in cui il mando stradale ha ceduto – nel quartiere questo è un fenomeno più che noto, – e le zone allagate, nel quartiere periferico.

Anche se il violento temporale non ha risparmiato il centro e le altre zone periferiche: come comunicato dall’amministrazione comunale in una nota, in pescheria, dove era in corso il PopUp Market, tutte le bancarelle sono state evacuate, ed è stata subito effettuata la messa in sicurezza staccando il gruppo luce; n via Missori, nella zona del Fortino, è stato effettuato un intervento da parte della manutenzione/ecologia per rimuovere alcune lamiere che si erano depositate sul terreno. Via Cristoforo Colombo è stata momentaneamente chiusa al traffico ma riaperta dopo pochi minuti grazie all’intervento dei tecnici, i Vigili Urbani sono intervenuti con il carro attrezzi in viale Nitta per rimuovere una macchina incidentata mentre, grazie anche al lavoro preventivo sui torrenti, a Santa Maria Goretti non c’è stato alcun problema, l’acqua è defluita rapidamente e non si sono creati allagamenti. 

Il contrario di quanto accaduto proprio a San Giorgio dove, nonostante l’amministrazione comunale parli di “diversi cassonetti spostati” e del fatto che si sia creata “qualche pozzanghera, ma la viabilità non ha subito problemi particolari”, il maltempo ha causato evidenti danni. Come riporta il presidente della sesta circoscrizione, Lorenzo Leone. “In via dei Calice e in via Tellaro (la zona dove il manto stradale ha ceduto già anni fa, lasciando un enorme baratro al posto della pubblica via n.d.r.),  e al villaggio Zia lisa seconda – afferma – si sono verificati problemi, per cui abbiamo chiesto un incontro urgente con gli assessori manutenzione e lavori pubblico”. Disagi si sono verificati anche a Villaggio Sant’Agata e a Vaccarizzo, sempre nel territorio della sesta circoscrizione, come si legge dai commenti dei cittadini, che segnalano acqua fognaria in strada e allagamenti un po’ ovunque.

Tanto da spingere Sonia Messina, responsabile dell’ambiente (ex responsabile periferie) per il Partito democratico provinciale, a chiedere azioni più efficaci e programmazione puntuale per scongiurare il ripetersi di scenari apocalittici a ogni temporale. “Questo è il momento migliore per imprimere una svolta – spiega Messina – per fermarsi e pensare a quali azioni mettere in campo per migliorare veramente la vita quotidiana dei cittadini che qui, fanno fatica”. Messina plaude alla preventiva pulizia dei canali e dei torrenti, che ha scongiurato gli allagamenti nella zona limitrofa all’aeroporto, ma chiede interventi profondi anche nel resto della città. “Le periferie catanesi sono tante e presentano diversi problemi – continua la Messina. Per questo credo che occorra programmare altre azioni per evitare di agire sempre nell’emergenza. Sono pronta a collaborare con il Partito, l’amministrazione e il consiglio di quartiere – conclude – per mettere in campo azioni profonde che possano lasciare un segno positivo nella città e nei suoi abitanti, in termini prima di tutto di sicurezza”.

Di una prossima conferenza stampa parla invece il presidente Leone che intende criticare pubblicamente la scelta di realizzare la Fiera dei morti nel territorio della circoscrizione. “E’ scandaloso – dice: si ripropone sempre la Fiera dei morti al ex mercato ortofrutticolo senza sentire la municipalità. Forse non si ricorda quello che è successo lo scorso anno, che ha messo in evidenza che quel sito non è idoneo”.

 


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