GIARRE. Era nell’aria ormai da giorni ed oggi l’atteso provvedimento è giunto. Il sostituto procuratore di Catania Santo Distefano ha disposto il fermo di indiziato di delitto a carico di Tuccio Agatino per l’omicidio di Dario Chiappone, il 27enne giarrese barbaramente trucidato con 17 coltellate in via Salvemini a Riposto. Poco più di un’ora fa i carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania, che conducono le indagini, hanno concluso una dettagliata perquisizione nell’abitazione dell’uomo, iscritto nel registro degli indagati da oltre un mese. Al termine della perquisizione domiciliare, svoltasi alla presenza del difensore di fiducia Enzo Iofrida, Tuccio Agatino è stato condotto in carcere, in stato di fermo. Nei giorni scorsi i Ris di Messina avevano depositato l’esito della comparazione tra le tracce ematiche rinvenute sull’auto del secondo indagato, Salvatore Di Mauro, e il sangue della giovane vittima. L’esito ufficiale non è ancora trapelato ma quest’ultimo sviluppo lascia presupporre che la pista seguita dagli inquirenti sia quella giusta. Di Mauro, sul quale non si hanno notizie, si era reso irreperibile già da diverse settimane. Probabilmente già oggi pomeriggio si svolgerà l’interrogatorio di Agatino.
L'uomo è indagato del barbaro omicidio del 27enne Dario Chiappone.
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