Il presidente Musumeci a Gela| 'I problemi sono mafia a burocrazia' - Live Sicilia

Il presidente Musumeci a Gela| ‘I problemi sono mafia a burocrazia’

Lo ha detto il governatore durante la sua visita nel Nisseno.

CALTANISSETTA
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GELA – Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, oggi a Gela per partecipare alla celebrazione dei 2475 anni dalla morte di Eschilo, nel liceo classico che ne porta il nome. Il programma della visita prevede un incontro-dibattito con gli studenti e un annullo filatelico speciale a cura di Poste italiane su un prototipo realizzato da un’alunna dello stesso liceo insieme a momenti celebrativi dell’arte di Eschilo, che a Gela visse gli ultimi anni della sua vita e vi fu sepolto. Successivamente, il presidente della Regione raggiungerà la discarica controllata di contrada Timpazzo, dove inaugurerà il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti (Tmb), ritenuto uno dei sistemi più avanzati nel suo genere. La visita giunge dopo oltre un mese di polemiche politiche per la decisione del governo regionale di tagliare a Gela i 33 milioni di investimenti assegnati alla città dal “Patto per il Sud”.

“Il ministro Provenzano ha perso un’occasione preziosa per tacere perché nessuno gli ha detto che da quando io sono alla guida della Regione, sono stati spesi più fondi di quelli chiesti dall’Unione europea, ed esattamente le risorse erano 680 milioni, ne abbiamo spesi 734, mentre Crocetta ne aveva spesi solo 6”. Lo ha detto a Gela il presidente della Regione Nello Musumeci. “Al ministro e al Governo centrale – ha aggiunto – chiediamo piuttosto regole celeri perché oggi non bastano meno di 4-5 anni per realizzare un’opera pubblica nel Mezzogiorno. Il sud per recuperare la distanza con il nord ha bisogno di deroghe; c’é la necessità che i processi autorizzativi si esauriscano nello spazio di 6-8 mesi e così spendere subito il denaro disponibile”.

“I nostri nemici sono la burocrazia insieme a mafia e rassegnazione. La mafia, forse, un giorno riusciremo a sconfiggerla; burocrazia e rassegnazione non ne ho la certezza”, ha proseguito il presidente della Regione Nello Musumeci durante la sua visita a Gela. Il governatore ha visitato il museo archeologico chiuso per la caduta di calcinacci dal soffitto, e l’esposizione della nave arcaica recuperata nei fondali di Gela sono stati all’attenzione del Il governatore ha comunicato che si procederà alla demolizione della parte più recente (quella realizzata negli anni Ottanta) della struttura musesale che, paradossalmente, è risultata meno stabile di quella costruita negli anni Cinquanta. Musumeci ha annunciato la firma del contratto con l’Ati che entro tre mesi dovrà consegnare il progetto esecutivo per la realizzazione del Museo del mare dove esporre il relitto della triremi arcai a, attualmente conservata in 42 casse dopo il trattamento di restauro conservativo eseguito in Inghilterra. L’area espositiva sarà quella del bosco Littorio ed i lavori di costruzione dovranno essere completati entro il dicembre 2021 Saranno inoltre avviati lavori di scavo e recupero di altri relitti giacenti nei fondali del mare di Gela. “La spazzatura in Sicilia non deve essere un problema, ma una risorsa e, dunque, saremo noi a decidere dove spalmare gli impianti che, in questo momento, vede una netta prevalenza dei quelli privati che trattano il 70 per cento dei rifiuti in Sicilia. C’è uno squilibrio di mercato inaccettabile”, ha aggiunto. “Questo è uno dei sette – otto impianti pubblici che il mio governo ha deciso di realizzare in Sicilia – ha aggiunto – E siccome alcune Srr non ne hanno ancora deciso la localizzazione, ho nominato un commissario ad acta per procedere in maniera esecutiva”. (ANSA).


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