Fugge all'alt dei carabinieri |Pusher arrestato dopo folle corsa - Live Sicilia

Fugge all’alt dei carabinieri |Pusher arrestato dopo folle corsa

Diversi gli arresti in provincia. I dettagli.
CRONACA NERA
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5 min di lettura

Catania. Fugge contromano e si schianta su un’auto: pusher arrestato in via Erasmo Motta. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il 23enne catanese Sandro Salvatore Vitale, perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il giovane, una vecchia conoscenza dei militari, grazie alla loro attività informativa era diventato un obiettivo di primario interesse per la particolare intraprendenza da egli dimostrata nella sua lucrosa ma illecita attività di pusher.

Lo hanno atteso e cercato per tutto il quartiere Picanello, ove lui abita, fin quando nella tarda serata di mercoledì lo hanno rintracciato mentre a bordo del suo Honda SH sfrecciava in via Martucci, alle spalle del Campo Scuola.

Paletta, intimazioni di alt ma … il Vitale di farsi controllare non aveva proprio intenzione infatti, invece che fermarsi, ha effettuato un’inversione di marcia percorrendo in contromano la via Martucci e la via Faraci, con una condotta di guida che solo per fortuna non ha causato gravi incidenti.

La fuga dell’uomo, non prima d’aver lanciato in corsa qualcosa sopra il tetto di un’abitazione, si è conclusa in via Erasmo Motta quando, per l’elevata velocità, è andato a sbattere contro un’autovettura parcheggiata procurandosi varie escoriazioni, poi curate al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.

Le operazioni di recupero dell’oggetto lanciato sono state particolarmente difficoltose ma poi, recuperato l’involucro, i militari hanno trovato al suo interno 4 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al minuto, nonché un ulteriore involucro contenente altri 16 grammi della stessa sostanza stupefacente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito per direttissima. (g/t)

Biancavilla (CT). Per seminare i CC lanciano sull’asfalto il cancello rubato: arrestati    

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato nella flagranza gli adraniti Rino FURNÒ di anni 41 e Domenico LA VILLA di anni 53, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

La scorsa notte i correi, a bordo di un furgone Iveco Daily ed attrezzati con flex, martello e giravite, si sono recato in contrada Paratore nel comune di Biancavilla per ivi asportare un cancello in ferro battuto posto a protezione di un fondo agricolo.

A scombinare i piani dei malviventi una pattuglia del radiomobile che li ha intercettati sulla S.P. 122 con il cancello caricato sul mezzo che gli stessi, vedendosi inseguiti, hanno fatto cadere sull’asfalto rischiando di colpire la gazzella. 

Grazie alla prontezza di riflessi del conduttore dell’auto di servizio, che ha evitato l’impatto, i carabinieri sono comunque riusciti a raggiungere, bloccare ed ammanettare i fuggitivi recuperando successivamente anche la refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario.

Gli attrezzi utilizzati alla commissione del furto sono stati sequestrati, mentre gli arrestati attenderanno la direttissima agli arresti domiciliari.  

Mascalucia (CT). Dai domiciliari al carcere uno degli indagati nell’operazione “OVERTRADE”

I Carabinieri della Tenenza di Mascalucia hanno arrestato il 29enne Davide Musumeci del posto, già agli arresti domiciliari a seguito dell’Operazione Overtrade dello scorso gennaio, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Catania.

La misura è stata adottata poiché i carabinieri lo scorso 19 giugno, a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto e sequestrato in casa del detenuto cinque grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in vendita.  L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato a carcere di Augusta (SR).  

Maniace (CT). Coltivava droga e sotterrava munizioni: denunciato

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Maniace e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno denunciato un 47enne del posto per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti, nonché per detenzione abusiva di munizioni.

Lo tenevano d’occhio da tempo sospettando che l’uomo potesse detenere armi in un terreno in Contrada Dispensa, quindi, ieri mattina si sono recati per effettuare una perquisizione che ha in parte suffragato i loro sospetti, facendo però emergere anche ulteriori elementi di responsabilità penale di altra natura nei suoi confronti.

La ricerca è stata fruttuosa infatti, utilizzando anche un escavatore messo a disposizione dal comune di Maniace con il quale sono stati sondati alcuni punti del terreno ove sembrava che la terra fosse stata rimossa di recente, sono state recuperate alcune buste sotterrate contenenti circa 130 cartucce di vario calibro per uso caccia ma soprattutto dei tubi di plastica che, verosimilmente, erano stati utilizzati per occultare armi lunghe proteggendole dall’umidità stante anche il rinvenimento di olio per armi.

Nella stessa zona dello scavo, inoltre, i militari hanno trovato una sorta di recinto ove erano coltivate una decina di piante di canapa indiana aventi già un’altezza di circa 120 centimetri, visibilmente irrigate poco prima.

Nel corso delle operazioni di ricerca inoltre, stante le numerose violazioni riscontrate e commesse dal denunciato in ordine alle normative ambientali e sanitarie, i militari hanno chiesto l’intervento di personale dei vigili urbani, dell’ufficio tecnico del comune, del distaccamento del locale Corpo Forestale e dell’A.S.L. 3 di Bronte.

In particolare, ognuno per la propria parte di competenza, questi ultimi hanno provveduto al rilevamento per la successiva bonifica di una sorta di discarica di rifiuti anche pericolosi, quali lastre d’amianto deteriorate che il denunciato aveva prodotto nel tempo, nonché avviato le procedure per l’accertamento dello stato di salute di 30 suini in evidenti carenti condizioni igieniche. (g/t)


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