Morti una donna e tre braccianti: scia di sangue in Sicilia - Live Sicilia

Morti una donna e tre braccianti: scia di sangue in Sicilia

Due incidenti mortali. Uno sulla Marsala-Birgi, l'altro sulla Pachino-Rosolini.
LE TRAGEDIE
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MARSALA – Veronica Di Maggio, 27 anni, di Trapani, è morta, questo pomeriggio, in un incidente sulla strada a scorrimento veloce Marsala-Birgi, nei pressi della rotatoria vicino all’aeroporto “Vincenzo Florio”. In gravi condizioni i suoi due figli, di 2 e 3 anni, trasferiti all’ospedale Civico di Palermo. Meno gravi le condizioni della ragazza (C.R., di 21 anni) che era alla guida dell’auto, una Toyota Yaris, su cui viaggiavano.

L’incidente di Marsala

Pare che la giovane alla guida dell’utilitaria abbia perso il controllo del mezzo, invadendo l’altra corsia e scontrandosi contro un autocarro Volvo guidato da un 43enne. L’impatto frontale non ha dato scampo alla Di Maggio. La donna è morta sul colpo. Per estrarla dalle lamiere contorte è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche polizia e vigili urbani di Marsala, che hanno avviato indagini per accertare l’esatta dinamica dell’incidente.

Tre morti nel Siracusano

E’ di tre vittime il bilancio di un incidente stradale mortale avvenuto sulla provinciale 26 Pachino-Rosolini, nel Siracusano. Erano tre braccianti agricoli a bordo della stessa auto che stavano rientrando a casa al termine della loro giornata di lavoro sui campi. Per cause ancora da accertare la vettura si è scontrata con un Tir che proveniva in direzione opposta. Due uomini sono morti sul corpo mentre il terzo è deceduto in ospedale. Sotto shock il conducente del Tir. Sul posto i vigili del fuoco che hanno estratto i corpi dalle lamiere dell’auto ed hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti.

Stavano rientrando a Pachino i tre braccianti agricoli che hanno perso la vita oggi pomeriggio in un incidente stradale sulla provinciale 26, che collega Rosolini con Pachino, nel Siracusano. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Noto, che stanno effettuando i rilievi, l’autovettura Nissan Primera station wagon per cause da accertare ha sbandato dopo aver percorso un rettilineo, avrebbe sbattuto contro un muretto quindi sarebbe finita nella corsia opposta nella quale stava sopraggiungendo un tir. Inevitabile l’impatto frontale. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare cosa sia accaduto e di chi siano le responsabilità dell’incidente. (ANSA)

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