Vaccini agli over 80 e difficoltà: la situazione nel Trapanese - Live Sicilia

Vaccini agli over 80 e difficoltà: la situazione nel Trapanese

A diversi utenti viene consigliato di recarsi a Favignana o in altri comuni

TRAPANI – Diverse le segnalazioni di cittadini che hanno provato a prenotare il vaccino anticovid, tramite piattaforma on line, e si sono ritrovati nell’impossibilità di poterlo avere inoculato nella città di appartenenza. Soprattutto a Trapani e Marsala, dalle segnalazioni che ci sono pervenute. A diversi utenti viene consigliato di andare a Favignana o in altri Comuni della provincia di Trapani per potere usufruire del vaccino.

L’Asp di Trapani, per l’intera provincia, dispone di circa 400 vaccini al giorno che vanno distribuiti per l’intero territorio. Nelle città più popolate, come ad esempio Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, ovviamente, le prenotazioni sono maggiori e quindi la fornitura giornaliera di vaccini viene utilizzata in tempi molto rapidi. Dal giorno 8 febbraio, come noto, è possibile accedere al form prenotazioni vaccinocovid.gov.it per la prenotazione online al vaccino anti Covid per i cittadini siciliani con più di 80 anni. E, nel caso dell’ASP di Trapani le sedi designate per l’appuntamento della somministrazione sono state quelle di Trapani, Marsala, Mazara, Alcamo, Castelvetrano, Salemi, Favignana e Pantelleria. E’ lì che i circa 400 vaccini giornalieri vengono distribuiti per l’intero territorio,

Dalle segnalazioni ricevute si evince che molti cittadini over 80 residenti della Provincia sono stati indirizzati sull’isola di Favignana, ma la poca quantità di popolazione over 80 sulle isole Egadi ha causato un maggior numero di posti residui disponibili rispetto le altre 6 sedi della Provincia individuate dall’Asp, con la conseguenza che in presenza di un esaurimento vaccinale nelle sedi preposte, il sistema centrale indirizza i cittadini nell’unica sede disponibile, ovvero sull’isola di Favignana.

Il disagio, ovviamente, è notevole specialmente per gli over 80 (fascia principale a cui è rivolta questa prima fase vaccinale) ma si tratterebbe solo di un momentaneo piccolo disguido: l’Asp di Trapani, come quelle del resto della Sicilia, sono in attesa di una maggiore fornitura di vaccini in modo tale da allargare la disponibilità non solo per gli over 80 ma anche per le altre categorie, come il corpo docenti, che da ieri rientrano fra gli aventi diritto.

Spiega meglio la situazione il dottor Mario Minore, responsabile regionale task force per il piano vaccini antiCovid: “La Regione siciliana ha pianificato la campagna di prenotazione per gli over 80 in base a quanto già ricevuto o comunque in previsione di consegna, in riferimento ai vaccini Pfizer, per il mese di febbraio. Ciò ha permesso di garantire ai soggetti che si sono prenotati sia la prima che la seconda dose vaccinale. Si è quindi effettuata una distribuzione delle prenotazioni in funzione delle consegne di vaccino ad oggi ricevute o in previsione di consegna.

La riduzione degli slot disponibili, riscontrata negli ultimi giorni, in riferimento alle prenotazioni effettuabili, è la diretta conseguenza della impossibilità di poter implementare ulteriormente le agende di prenotazione alla luce dei vaccini assicuratici (ricordo che sono state prenotate ad oggi 123 mila soggetti, in confronto al target che è di circa 320mila aventi diritto) alla data odierna.

A brevissimo, non appena saranno comunicate dalla struttura commissariale nazionale le dosi di vaccino previste in consegna per il mese di marzo, implementeremo gli slot di prenotazione così da poter aumentare le possibilità di scelta per poter prenotare il proprio vaccino”.

Stamattina, intanto, arriva la proposta della consigliera comunale di Trapani, Anna Garuccio, che dopo aver ascoltato alcuni organi dell’ASP s’è rivolta al Presidente della Regione Sicilia, al Sindaco di Trapani, al Commissario Straordinario dell’ASP, all’Assessore alla Salute della Regione Siciliana e al Prefetto di Trapani, sottolineando che a differenza degli altri siti che, sebbene potenzialmente distanti potrebbero essere raggiungibili facilmente in auto, Favignana costituisce un grande problema per tutti quegli anziani con condizioni di salute  precarie costretti ad utilizzare la nave o l’aliscafo. Per questo motivo ha chiesto di valutare la possibilità che l’ASP di Trapani possa andare incontro agli anziani che per inesperienza abbiano prenotato il proprio vaccino su Favignana o a coloro che ancora devono prenotarlo, evitando così di costringere loro ad adoperare un mezzo pubblico quale l’aliscafo o la nave per raggiungere il luogo per la somministrazione.


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