Il vaccino per i 'vulnerabili': gli over settanta sono nel limbo

Il vaccino per i ‘vulnerabili’: gli over settanta sono nel limbo

Ventimila siciliani prenotati. Domani più di mille persone solo alla Fiera. Cosa è successo oggi.
LA CAMPAGNA VACCINALE
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PALERMO- Raccontiamo una storia che c’è stata raccontata. Quella di un ‘over settanta’, secondo categoria vaccinale, che aveva prenotato la sua dose, in Sicilia, con il vaccino AstraZeneca prima della nota sospensione in via precauzionale. Poi, appunto, lo stop. La Regione apre, successivamente, la campagna vaccinale per gli estremamente vulnerabili, un’azione meritoria perché non soltanto l’età rende ancora più rischioso il Covid. Il protagonista della vicenda ha una esenzione che rientra nella priorità descritte dalla tabella. Allora tenta di prenotare per via telematica. Non ci riesce.

Il call center: lei non può prenotare

Ritenta con il call center. Gli danno tante risposte. Una gli resta impressa: “Forse, siccome lei è già nella lista con AstraZeneca, non può prenotare come fragile”. Altre persone, parlando con i loro conoscenti, fotocopiano la medesima storia: se sei nell’elenco AstraZeneca – ripetiamolo, al momento sospeso – devi aspettare che si risolva quella faccenda, anche se hai una esenzione compresa tra quelle enumerate.

Sani e fragili

C’è coerenza, nella distinzione tra ‘sani’ (AstraZeneca) e ‘vulnerabili’ (Pfizer), per come sono stati condotti i giochi fin qui. L’appartenenza a una categoria esclude l’altra. Si può ritenere che i narratori della storia, presentandosi alla vaccinazione con AstraZeneca, sarebbero stato protetti con un altro vaccino, proprio per le caratteristiche dell’impostazione della campagna. E il timore di essere rimandati indietro? E poi bisogna considerare, con l’opportuna delicatezza, l’elemento umano e il momento di confusione, tra psicosi, sofferenze personali, angoscia e paura. La cosa più naturale sarebbe cancellare la prenotazione precedente e permettere ai fragili di salvaguardarsi. Secondo quanto si coglie, l’aspettativa è che la corsia con AstraZeneca si sblocchi tra pochi giorni. Per cui, i vulnerabili già prenotati, una volta nell’hub vaccinale, dovrebbero essere coperti con Pfizer. Seguiremo, con attenzione, gli sviluppi del loro sacrosanto diritto alla sicurezza.

La nota di Poste Italiane

In serata la nota di Poste Italiane conferma: “I cittadini, “estremamente vulnerabili”, già prenotati attraverso il target 70-79 anni dovranno attendere nuove comunicazioni istituzionali. A seguito della sospensione temporanea del vaccino AstraZeneca, Poste Italiane precisa che i cittadini rientranti nel target 70-79 anni, appartenenti a codici di esenzione specifici ovvero ad aree patologiche individuate da appositi elenchi, che si sono prenotati nei giorni scorsi non possono, al momento, procedere a modificare la registrazione, così come richiesta dalle istituzioni. Resta, pertanto, sottinteso che i cittadini interessati non possono, momentaneamente, cancellare o richiedere nuove prenotazioni. In attesa di nuove indicazioni dell’AIFA, si consiglia di attendere eventuali comunicazioni dell’autorità sanitaria regionale. Per ulteriori informazioni urgenti occorre rivolgersi all’Asp di competenza, attraverso le mail dedicate e diffuse dall’ufficio stampa della regione : Agrigento (alfonso.cavaleri@aspag.it); Caltanissetta (vaccinazioniaspcaltanissetta@asp.cl.it); Catania (vaccino.covid@aspct.it); Enna (comunicazioni.vaccinicovid@asp.enna.it); Messina (prenotazioni.anomalie@asp.messina.it); Palermo (help.vaccinifiera@asppalermo.org); Ragusa (team.helpcittadino.vaccini@asp.rg.it); Siracusa (vaccinazionecovid@asp.sr.it); Trapani (vaccinicovid@asptrapani.it)”.

Il numero per le segnalazioni

“Si invitano, altresì, gli appartenenti alla categoria “estremamente vulnerabili” che – pur non avendo effettuato alcuna prenotazione – riscontrino problematiche legate all’inserimento dei dati al momento della registrazione, ad aprire una segnalazione contattando il call-center al numero verde 800.00.99.66 che provvederà a inoltrarla alla Regione per le consuete verifiche sulle liste”.

L’ora X

L’avevamo raccontata come l’ora X delle vaccinazioni, nelle spinte e controspinte tra la speranza per una porta che si apre – la soglia dei vulnerabili – e il patema per la questione AstraZeneca che ha dato una mazzata psicologica alle aspettative di tutti. E non è bastata la formuletta ‘in via precauzionale’ per attutire il colpo. Si attendono le decisioni dell’Ema per ripartire, ma non sarà semplice. Oggi, intanto, sono stati ventimila, fin qui, i siciliani prenotati per la campagna che sarà avviata domani. Soltanto alla Fiera del Mediterraneo, l’hub vaccinale di Palermo, sono attese più di mille persone. E sarà, comunque, un giorno da ricordare.

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