ADRANO – Nella primavera dello scorso anno tra i Caminanti di Adrano la tensione era arrivata alle stelle. A causa di un diverbio un intero gruppo di fratelli e parenti ha aggredito e minacciato (anche con l’ausilio di armi) un altro nucleo familiare. Sono scattati fermi e arresti da parte della polizia a seguito di un’indagine lampo. In totale sono state 7 le persone finite in manette e poi davanti al gup: Carmela Felice, Bartolo Restivo, Francesco Restivo, Salvatore Restivo (classe 62), Salvatore Restivo (classe 89) e Salvatore Restivo (classe 96) Il processo abbreviato è finito con una condanna. Ma il giudice ha derubricato il reato da duplice tentato omicidio a tentata violazione di domicilio e minacce aggravate. Francesco Restivo è stato condannato a 2 anni e 8 mesi e 4 mila euro di multa, mentre gli altri imputati a 1 anno, 9 mesi, 19 giorni e 2.667 euro di multa.
“Esprimo un’altissima considerazione verso il gup del processo abbreviato – ha commentato il difensore, l’avvocato Francesco Messina – che dalla lettura del dispositivo di sentenza ha condiviso la tesi difensiva della violazione di domicilio e della minaccia aggravata in alternativa a quella del duplice tentato omicidio sostenuta dalla Pubblica accusa con conseguente revoca della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari a cui erano stati sottoposti tutti gli imputati adesso si attende la stesura delle motivazioni. Il processo è stato complicato – conclude – e si è concentrato sulla riqualificazione dei fatti”