Clan Laudani, un altro 'viceré' della mafia in carcere - Live Sicilia

Clan Laudani, un altro ‘viceré’ della mafia in carcere

Sebastiano Granata deve scontare ancora 6 anni di reclusione. Ma non solo per associazione mafiosa. I PARTICOLARI.

ACIREALE – Un altro esponente del clan Laudani è finito dietro le sbarre. Questa volta è l’acese Sebastiano Granata. La Procura Generale di Catania ha emesso un altro provvedimento restrittivo nei confronti di uno degli imputati del processo (stralcio abbreviato) Viceré che dopo la condanna in appello non ha presentato ricorso per Cassazione. Così facendo ha fatto diventare definitiva ed esecutiva la sentenza.

Granata, indicato dagli investigatori come ‘un personaggio di spicco del clan Laudani”, però non deve espiare solo la pena inflitta dalla Corte d’Appello di Catania come esponente dei Mussi i Ficurinia ma anche “pene concorrenti” per un residuo di sei anni di reclusione.

Il 67enne è stato condannato per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere, falsità materiale aggravata commessa dal p.u.  in certificati e autorizzazioni amministrative, reati commessi ad Acireale dal 1997 al 2013.

L’arrestato, che era già ai domiciliari, è stato trasferito nel carcere di Siracusa.

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