“Eolie libere dal Covid” in 15 giorni, domani si parte con Salina - Live Sicilia

“Eolie libere dal Covid” in 15 giorni, domani si parte con Salina

La tabella di marcia.

L’isola di Salina battezzerà domani (7 maggio) la missione “Eolie Covid free” e sarà in buona compagnia con le “colleghe” siciliane Linosa e Lampedusa e con Capraia per la Toscana perché il Piano di vaccinazione del Paese riguarda tutte le Isole Minori. Si procederà dalla prima mattinata e con rapidità ad immunizzare tutti i residenti, sgretolando l’idea del confinamento dell’età su cui muoversi: si vaccineranno tutti i soggetti da 18 anni in su, senza richiedere e mantenere un ordine di prenotazione. A spiegarci l’impronta che si vuole dare per far filare tutto liscio è il Commissario straordinario per l’Emergenza Covid – 19 di Messina Alberto Firenze che aveva già chiesto al Presidente della Regione Musumeci di generalizzare la campagna vaccinale sia per toccare più target sia le località che vivono di turismo e non possono essere considerate marginali. Il lascia passare è arrivato dal Generale Francesco Paolo Figliuolo. Va sottolineato che malgrado la cittadinanza totale delle Eolie si attesti su circa 14mila anime, “non bisogna operare da zero – dice Firenze -: 3mila risultano già vaccinati, tra il personale scolastico e medico – sanitario, tra i domiciliati in altri comuni e i minori che sono esclusi. Persino, ad Alicudi, ci sono persone che hanno ricevuto una dose di vaccino. Stiamo puntando a coprire la fascia sotto ai 50 anni”.   

La tabella di marcia prevede che l’isola divisa nei suoi tre comuni Santa Marina Salina, Leni e Malfa venga completata tra sabato 8 e domenica 9 maggio nella somministrazione di dosi. Ci si sposterà, al massimo lunedì 10, nelle più piccole Alicudi e Filicudi, Stromboli, Panarea, Vulcano e per chiudere Lipari che è anche la più grande e popolosa. Salina presenta circa 2300 abitanti ed è la seconda delle Eolie in termini di densità demografica dopo Lipari. Il numero da vaccinare comunque sarà ridotto perché da quello bisogna sottrarre gli under 18 e chi si è sottoposto al vaccino in altre sedi. Si utilizzeranno tre tipi di vaccini: AstraZeneca, Moderna e Johnson&Johnson. “Soprattutto su quest’ultimo ho scommesso – commenta Firenze – che potesse essere una terapia vincente e più conveniente per il popolo delle Eolie perché monodose. Il Johnson&Johnson a Messina è stato attualmente sperimentato all’Hub Fiera su pochi, su alcuni medici di medicina generale. Quindi quasi un’esclusiva eoliana. Abbiamo tagliato fuori dal trasferimento solo Pfizer per ragioni di conservazione”.  

L’Ufficio commissariale si sta facendo coadiuvare dalle squadre sanitarie mobili del Ministero della Difesa, insieme ai riferimenti sul posto dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che è capitanata dal manager facente funzione Bernardo Alagna e insieme alle Unità speciali di Continuità Assistenziale. La campagna di immunizzazione non poteva non investire i piccoli territori che per questioni geografiche non sono serviti adeguatamente dal Sistema nazionale sanitario e invece reggono la loro economia sulle entrate dei viaggi e soggiorni estivi. Domani, si comincerà a vaccinare a Capo D’Orlando nel centro che è stato inaugurato ieri mattina, in una tensostruttura di privati lasciata al Comune che capterà più di 70mila persone, tra l’area dei Nebrodi e le cittadine limitrofe. Sempre domani, i primi medici specializzandi entreranno nella schiera dei vaccinatori e saranno subito assegnati con contratto agli Hub vaccinali, nell’ambito dei circa 600 che dovranno prendere servizio per alternarsi con i farmacisti.    

Il “Parco Corolla” a Milazzo sarà reso operativo come Hub per i cittadini, orientativamente dal 14 Maggio, con la fruizione di locali solitamente adibiti allo shopping che verranno organizzati al secondo piano, in un ambiente climatizzato, dai proprietari del centro commerciale. Ieri, il sopralluogo del Commissario di Messina Firenze nei locali del “Parco Corolla” che si può pregiare di essere il primo edificio regionale di questo genere, all’interno di un Centro commerciale, la seconda che si sta allestendo in Sicilia, dopo quella dei supermercati “La Torre” di Palermo. L’iniziativa che interessa la località mamertina e il circondario nasce da un protocollo d’intesa tra l’Ufficio straordinario per l’emergenza Covid – 19 peloritano e la proprietà della struttura che ha autorizzato la sistemazione di 10 box per i vaccini e 15 per l’anamnesi. 500 vaccinazioni al giorno è il traguardo da superare.

La pianificazione del programma Eolie ha avuto la sua partenza lo scorso 19 marzo, con un piano prudenziale e colloqui periodici, in collaborazione con l’Ancim (Comuni isole minori) per definire gli interventi.

Premettendo la necessità di assicurare la salute pubblica alle persone anziane e fragili, tutto può diventare possibile ottimizzando le strategie logistiche e tenendo a mente che la vaccinazione di massa delle singole isole serve a ridimensionare il numero dei trasporti di sieri e gruppi sanitari per l’inoculazione. Nello scandire i luoghi di azione, si prediligono le isole che non possono rivolgersi a presidi sanitari maggiori e che hanno sempre un collegamento con la terraferma, come Lipari la cui campagna sarà conclusa per ultima. Un simile ragionamento potrebbe essere spalmato su altre realtà isolate, vedi quelle montane o altre aree interne, prive della rete stradale. 


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