"Fatture false per pagare meno tasse": chi sono gli imprenditori indagati

“Fatture false per pagare meno tasse”: chi sono gli imprenditori indagati

Sequestro complessivo da 6,4 milioni di euro

PALERMO – Un giro di fatture false per ottenere finanziamenti europei e statali, ma anche per abbattere gli oneri fiscali.

Si muove su due filoni l’inchiesta della Procura della Repubblica di Palermo che ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Claudio Bencivinni un sequestro preventivo fino a raggiungere la cifra di 6,4 milioni di euro. A tanto, infatti, ammonterebbe il mancato pagamento degli oneri fiscali.

Già lo scorso marzo ai fratelli Giovanni Salvatore e Francesco Di Liberto, imprenditori di Belmonte Mezzagno, erano state sequestrate società e denaro per un valore di 10 milioni di euro. Si trattava dei finanziamenti che gli imprenditori avevano ottenuto per la realizzazione di un mattatoio a Ciminna e un complesso agro-industriale a Monreale.

Nel frattempo, però, le indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno acceso i riflettori su un vorticoso giro di fatture che avrebbe consentito a diversi imprenditori di risparmiare sulle tasse e si è arrivati al sequestro di oggi.

Tra le operazioni ritenute dall’accusa fittizie ci sono acquisti di capi di bestiame dalla Romania e tonnellate di mangime per animali, ma anche acquisto di mezzi pesanti.

Fra gli indagati per reati fiscali c’è anche Vincenzo Madonia della Mavi. L’imprenditore, i cui parenti sono i boss ergastolani della mafia (lui non è mai stato coinvolto nelle indagini), ha ammesso le proprie responsabilità e si è già accordato con l’Agenzia delle Entrate a cui ha iniziato a versare quanto sfuggito al fisco. Nel suo caso il sequestro ammonta a 258 mila euro.

Gli altri indagati sono, oltre ai fratelli Di Liberto, Nunzia Pipitone, Marco Iuculano, Girolamo Lo Cascio, Giovanni Calì, Luigi Austaro, Giorgio Pezzaioli, Roberto Percivale legati alle imprese: Di Liberto srl, General Tec società cooperativa, Lbp società cooperativa, Agrigrup, Item Informatica, Carrozzeria Pezzaioli, Eco&Tech


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