L'intesa Renzi-Miccichè accende la miccia e scoppia la polemica nel centrodestra - Live Sicilia

L’intesa Renzi-Miccichè accende la miccia e scoppia la polemica nel centrodestra

FdI e Musumeci rispondono con durezza al presidente dell'Ars.

PALERMO – L’ipotesi Nazareno 3.0 fa discutere e surriscalda gli animi. La conferenza stampa per sancire l’intesa all’Ars tra i reduci renziani e gli azzurri è stata rinviata alla prossima settimana. Fonti autorevoli assicurano che non si tratterà di un gruppo unico ma più di una forma di collaborazione da sondare di provvedimento in provvedimento (tenuto anche conto del fatto che le due formazioni si trovano sui lati opposti della barricata). Un’operazione propedeutica alle comunali di Palermo.

Il fastidio di Musumeci

Ma la notizia ha inevitabilmente scatenato un vespaio di polemiche. Netto e tagliente il presidente Musumeci. “Io in questo momento sono molto interessato a risolvere i tanti problemi legati alla Sicilia. Mi fa piacere che ci sia fantasia creativa in politica, ognuno ha il diritto di esprimerla”, ha detto.

Miccichè prende le distanze dai sovranisti

Il regista dell’operazione, Gianfranco Miccichè, nel frattempo aveva provato a mettere le mani avanti ma non senza pizzicare i leader sovranisti. “Ho fatto un’intesa con Renzi, ma solo qui in Sicilia”, ha detto. “Forza Italia Viva, come ho letto da alcune parti, non esiste. Almeno non ancora”. In vista delle Comunali di Palermo del prossimo anno “Renzi ha assicurato che ci darà una mano – ha aggiunto Micciché -. Poter avere il sostegno di tutti, magari anche di Calenda o di Più Europa può servire. Si spostano loro verso di noi però”. Poi un’analisi del voto che lascia intendere molto. “Oggi vincono i moderati, gli uomini del fare come Mario Draghi”. Mentre “con la politica urlata di Salvini e Meloni non si va da nessuna parte”. “Non voglio sfasciare niente, ma è chiaro che in questo momento il centrodestra è in imbarazzo con questi due fanciulli un po’ arrembanti che litigano sempre”, ha detto riferendosi al duo Salvini-Meloni.

Fratelli d’Italia risponde a Miccichè

Immediata la risposta piccata dei dioscuri siciliani di Fratelli d’Italia ( i coordinatori Giampiero Cannella e Salvo Pogliese). “Gianfranco Miccichè in una delle sue più pittoresche dichiarazioni definisce Matteo Salvini e Giorgia Meloni fanciulli, in realtà crediamo che la sua uscita riveli la voglia di ritornare indietro negli anni e dilettarsi con giochi e svaghi. E noi, da suoi sinceri amici, vogliamo assecondarlo, gli regaleremo una confezione del Piccolo chimico così potrà dare sfogo alla sua passione per gli esperimenti anziché rischiare di compromettere la coalizione di centrodestra con formule politiche da apprendista stregone”, hanno spiegato. Poi una sciabolata. “Subito dopo le elezioni amministrative siciliane Miccichè aveva ammesso di aver sbagliato nel ricercare alleanze che ricalcassero la maggioranza che sostiene il governo Draghi o aggregazioni simili, tutti tentativi bocciati dal giudizio degli elettori. Oggi torna sui suoi passi dando una picconata a Fratelli d’Italia, partito cardine del centrodestra. Gli consigliamo, da amici, di assecondare la sua fantasia tra alambicchi e provette giocattolo”, dicono. 


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