Il maltempo sta flagellando la Sicilia, come abbiamo raccontato. Ecco cosa sta succedendo dopo una notte di paura e di allerta. Ci sono stati e continuano a esserci voli dirottati. E molte scuole oggi resteranno chiuse. La nostra cronaca di stamattina, fino al pomeriggio, mentre QUI c’è la diretta delle notizie del pomeriggio inoltrato.
15.55. STATO D’EMERGENZA. “Ho espresso il mio cordoglio al sindaco, Franco Barchitta, per la tragedia che ha colpito la comunità di Scordia. Provo dolore e rabbia per quanto è accaduto, oltre a profonda preoccupazione per il persistere dell’ondata di eccezionale maltempo che interessa in queste ore, in particolare, la Sicilia orientale. Fiumi di fango, precipitazioni pari a quelle che si registrano in sei mesi, crolli ed esondazioni, sono effetti dei cambiamenti climatici che, in un contesto di dissesto idrogeologico del territorio che contrastiamo dal nostro insediamento, arrivano a provocare morte e danni enormi. Sono in costante contatto, da ieri sera, con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che sin da subito, con i suoi uomini, con i volontari, col Genio civile e col Corpo forestale, ha effettuato numerosi sopralluoghi per il più celere ripristino della normalità nei centri maggiormente colpiti. Si sta procedendo ad una prima ricognizione dei danni e nelle prossime ore riunirò il governo regionale per deliberare lo stato di emergenza e chiedere a Roma la dichiarazione dello stato di calamità”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
13.44. MALTEMPO A MESSINA. Temporali stamani a Messina e provincia in modo particolare nella zona ionica del messinese, nel comune di Antillo si sono registrati fino a 200 mm di pioggia in 12 ore. Piogge intense anche nella zona meridionale dei monti Peloritani, dove i temporali di questa notte hanno scaricato fino a 150 mm di acqua. I temporali stanno causando fenomeni erosivi e di ruscellamento lungo i pendii dei Peloritani, e vanno ad alimentare le tante fiumare che scivolano sulla costa ionica.
13.04 SI CERCA LA MOGLIE. Si cerca la moglie del disperso. Sarebbe stata trascinata per diversi chilometri dal luogo della scomparsa da un vero e proprio fiume di fango e detriti che ha attraversato campi, strade, e distrutto una ferrovia. La notizia arriva da media locali, attendiamo conferme ufficiali
12.26. UN BOLLETTINO DI GUERRA. A Scordia nel catanese, ritrovato cadavere uno dei due dispersi per i quali erano state avviate le ricerche ieri. Continuano le ricerche della moglie con due unità di protezione civile specializzate. Sul luogo il dirigente generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, coordina le attività. Sin dalle prime ore di ieri 24 ottobre 2021 le forti piogge che si sono riversate in Sicilia hanno creato diverse criticità, smottamenti e allagamenti. Squadre di tecnici della Protezione Civile Siciliana e di Organizzazioni di Volontariato specializzato stanno effettuando interventi costanti per reagire a tutte le richieste di soccorso ricevute dalla SORIS. In totale sono 15 i macro eventi in gestione da parte delle forze di protezione civile. Questo è il bollettino della Protezione Civile.
11.43 ALLERTA, HUB CHIUSI A MESSINA. A causa dell’allerta meteo proclamata dalla Protezione civile per le avverse condizioni atmosferiche previste per oggi 25 ottobre, il commissario per l’emergenza covid-19 di Messina ha disposto la chiusura di tutti gli Hub vaccinali di Messina e provincia. (LEGGI)
11.01 +++ MALTEMPO, UNA VITTIMA+++ È stato trovato il corpo di uno dei due dispersi di Scordia. Le ricerche vanno avanti da ieri pomeriggio, quando una coppia a bordo di una Ford Fiesta era stata vista allontanarsi dall’auto ed essere poi travolta dall’acqua. (LEGGI) IL VIDEO
10.42 URAGANO E METEO. Si è rafforzato fino ad essere classificato come uragano mediterraneo, con venti di oltre 100 km/h, il ciclone che sta impattando sull’Italia con alluvioni in Calabria e nel resto del Sud. Lo fa sapere Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, precisando che domani il vortice colpirà anche le regioni del Centro con piogge diffuse. Al Nord, invece, il tempo migliorerà con più sole e l’ingresso di venti tesi di Bora e Grecale che faranno diminuire le temperature notturne. Il ciclone influenzerà il tempo al Sud per tutta la settimana, e sempre soprattutto la Calabria e la Sicilia ioniche, ma da giovedì anche la Puglia meridionale. Nel dettaglio Lunedì 25. Al nord: tempo in prevalenza asciutto, ma con molte nubi. Al centro: un po’ instabile in Sardegna, molte nubi altrove. Al sud: forte maltempo sulla Calabria, piogge in Basilicata, sul Cilento e sulla Sicilia. Martedì 26. Al nord: cielo coperto al Nordest con qualche piovasco, più sole altrove. Al centro: passaggio piovoso dalle regioni tirreniche verso quelle adriatiche, più sole in Sardegna. Al sud: intenso maltempo su Sicilia e Calabria ioniche, rischio alluvioni lampo. Più asciutto altrove. Mercoledì 27. Al nord: soleggiato. Al centro: bel tempo, anche se con molte nubi. Peggiora sulla Sardegna orientale. Al Sud: instabile sulla Sicilia con maltempo intenso in serata. Asciutto altrove. Da giovedì nuova ondata di maltempo su Sicilia, Calabria e poi Puglia.
10.17. LE PREVISIONI METEO. ILMeteo.it comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di oggi. Ciclone Mediterraneo sul Mar Ionio. Forte ondata di maltempo con nubifragi diffusi su Sicilia centro-orientale e Calabria, soprattutto sul versante ionico, Cielo via via più coperto su gran parte del Centro-Nord, ma senza precipitazioni degne di nota. Migliora lentamente in Sardegna con tempo asciutto, ma con molte nubi in serata. Venti di tempesta sul Mare Ionio che sarà agitato.
10.05. CADUTA DI PIOGGIA RECORD. “Come nelle attese la Sicilia è stata duramente colpita dal maltempo, questo a causa del Ciclone Mediterraneo che ha preso vita sulla Tunisia e si sta portando progressivamente verso lo Ionio”. E’ quanto spiegano gli esperti di 3bmeteo.com, secondo cui “il maltempo ha colpito comunque in modo differente l’Isola a seconda delle zone: picchi pluviometrici eccezionali si sono avuti sull’entroterra catanese, in particolare la zona di Lentini/Scordia, dove tra l’altro si è avuto l’evento alluvionale. In queste aree è caduta in meno di 48 ore la pioggia di 5-6 mesi, praticamente quasi il 50% annuo, con 200-300mm a fronte dei 500-600mm medi annui. Eccezionali anche le punte di 400mm sul versante orientale dell’Etna. Il tutto accompagnato da forti venti di Levante con burrasche sullo Ionio”.
9.57. BOMBA D’ACQUA AD ALCAMO (GUARDA IL VIDEO).
9.49. LENTINI, SOCCORSA UNA FAMIGLIA (GUARDA IL VIDEO)
9.16. TRAGHETTI FERMI. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da 48 ore. Nelle altre isole, Lipari, Salina e Vulcano i traghetti non viaggiano da due giorni, ma ieri mattina le isole principali sono state collegate da alcune corse di aliscafi della Liberty Lines che a Lipari hanno attraccato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Al porto di Milazzo sono bloccati i pendolari e i camion carichi di derrate alimentari. Sull’Arcipelago soffia vento da est a 30 chilometri orari con mare Forza 5-6. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso un’ordinanza per l’allerta rossa e le scuole sono rimaste chiuse. A Canneto e Marina Lunga, sempre a Lipari, le mareggiate hanno anche invaso le strade depositando pietre e terriccio sull’asfalto.
9.09. SCUOLE CHIUSE AD ALCAMO. “È stata una serata difficile alle prese con le conseguenze del nubifragio che si è abbattuto sulla città ed in modo particolare ad Alcamo Marina. In considerazione dell’allerta meteo ho deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata del 25 ottobre. Raccomando a tutti massima prudenza per l’intera giornata”. Lo ha scritto ieri sera sui social il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, annunciando l’ordinanza che dopo poche ore ha ufficializzato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.
8.38. ESONDAZIONE DEL SIMETO. A Catania a causa dell’esondazione del fiume Simeto, la strada statale 194 “Ragusana” è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 0,300 al km 1. Stesso provvedimento, per la presenza di fango e detriti in carreggiata, è stato adottato per la strada statale 385 “Di Palagonia” in entrambe le direzioni dal km 25 al km 29 all’altezza di Lentini (Siracusa), e la strada statale 120 “Dell’Etna e delle Madonie” dal km 176,00 al km 179,000 all’altezza di Bronte (Catania).
8.33. SCORDIA, CONTINUANO LE RICERCHE. Continuano, a Scordia, le ricerche di una coppia, marito e moglie, lui 67 anni e lei 54, che da ieri sera risulta dispersa. A fare scattare l’allarme è stato un automobilista rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Messo in salvo dai vigili del fuoco ha detto loro di avere visto una coppia di anziani a bordo di una Ford Fiesta che, in contrada Ogliastro, sarebbe scesa dall’auto e sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua. A Scordia, per le ricerche, ieri sera sono arrivati anche sommozzatori dei vigili del fuoco. Alle ricerche partecipano oltre ai vigili del fuoco, carabinieri e personale della Protezione civile.
8.27 RECORD DI PIOGGIA A SCORDIA. A Scordia la pioggia ha superato il record del 1 novembre del 2015. Infatti la stazione Sias di Lentini ha misurato una precipitazione di 275 ,4 millimetri di pioggia che supera i 213,2 del primo novembre del 2015. Sono i dati del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano.
7.56 BOMBA D’ACQUA AD ALCAMO. Una “bomba d’acqua” ieri sera ha colpito Alcamo (Trapani) , allagando strade, abitazioni, negozi e magazzini. Danneggiate alcune auto travolte dalla furia dell’acqua. Gravi disagi alla viabilità in città e nell’hinterland, compresa Alcamo Marina.
7.54. RICERCHE A SCORDIA. Si intensificano le ricerche della coppia dispersa. Una squadra con le idrovore a Scordia setaccerà il territorio. IL VIDEO.
7.45 VOLI CANCELLATI. Il maltempo che imperversa sulla Sicilia orientale in particolare, ma anche su altre aree dell’Isola, sta causando disagi anche al traffico aereo, come riferisce un’agenzia ansa. Sono decine i voli cancellati o dirottati soprattutto a Catania e, di riflesso, anche a Palermo mentre consistenti sono i ritardi accumulati da molti altri voli. Sin dalle 16,55 di ieri si registrano difficoltà all’aeroporto di Catania Fontanarossa. Il primo volo in arrivo ad essere dirottato è stato l’Easyjet proveniente da Milano Malpensa, dirottato sull’aeroporto di Palermo. Da lì in poi è stato un calvario per i viaggiatori. Il Ryanair proveniente da Fiumicino delle 17,20 è atterrato a Brindisi con enormi disagi mentre il volo Ita delle 18,35 è dovuto atterrare a Comiso dopo le 19,00. A Comiso sono stati dirottati anche un volo Ryanair proveniente da Atene, uno da Milano Linate di Ita e un volo proveniente da Ancona, mentre il volo da Milano Linate di Easyjet è dovuto atterrare a Lamezia Terme. Comiso ha ricevuto anche altri voli diretti a Catania di varie compagnie, provenienti da Verona e Francoforte. Un altro volo proveniente da Verona è atterrato a Trapani come anche uno di Transavia proveniente da Amsterdam, uno da Venezia si è dovuto fermare a Roma, uno da Roma è atterrato a Napoli e un volo proveniente da Parigi e un altro da Zurigo sono stati deviati su Lamezia Terme. Decine i voli in ritardo, sia in arrivo, sia in partenza, anche e soprattutto per il mancato arrivo dell’aereo che doveva eseguire la tratta. Gli atterraggi sono tornati ad una parvenza di normalità con l’arrivo del volo da Siviglia delle 21,21. I disagi nella Sicilia orientale hanno causato problemi a cascata anche all’aeroporto di Palermo, con sei voli cancellati e ritardi medi di due ore per altri voli della serata: cancellato il volo da Venezia delle 23,35 e gli arrivi, a partire dalle 19,30, da Torino, Madrid, Milano Linate e Pisa. Alle 18,25 era stato cancellato l’arrivo da Treviso. Per i voli in partenza, è stato cancellato quello per Venezia delle 20 e i voli che dovevano essere operati con gli aerei non arrivati dalle rispettive destinazioni.
7.25. Resta ancora dispersa la coppia di anziani che, ieri, sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua a Scordia, in contrada Ogliastro sulla strada provinciale 28 a qualche chilometro dal paese del Catanese.
7.15. Ieri a tarda sera, durante un fortissimo temporale il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Trapani e la squadra di Alcamo hanno salvato 4 uomini rimasti improvvisamente intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani). Dopo 2 ore – i soccorritori hanno lavorato in condizioni proibitive – i malcapitati, 2 uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano, sono stati tratti in salvo pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell’acqua, dai vigili del fuoco che hanno utilizzato tecniche specialistiche SAF di calata e risalita. Una volta portati in salvo, in stato di ipotermia, i quattro uomini sono stati affidati alle cure mediche del 118, intervenuto con due ambulanze.