L'allarme della First: "Drastica riduzione per la neuropsichiatria infantile"

L’allarme della First: “Drastici tagli per la neuropsichiatria infantile”

La Federazione Nazionale a tutela dei diritti delle persone con disabilità chiama in ballo l'Asp.

CATANIA. In una lettera inviata alla Commissione Sanità, la FIRST – Coordinamento Regione Sicilia, (Federazione Nazionale a tutela dei diritti delle persone con disabilità), denuncia di essere venuta a conoscenza del piano di rideterminazione organica dei servizi territoriali di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza del distretto Provinciale di Catania.

“Ebbene – si legge nella missiva – abbiamo potuto appurare una riduzione di personale specializzato, in particolar modo di neuropsichiatri infantili, ma anche di altre figure professionali, a dir poco preoccupante, se non drammatica.
Si è passati da una dotazione organica complessiva di circa 50 unità di Neuropsichiatri infantili, (di suo già largamente insufficiente rispetto ai bisogni e alle necessità) a complessivi 37 unità.
Vi sono territori in grandissima sofferenza, come ad esempio, per citarne uno fra tutti, quello del distretto di Paternò che gestisce una popolazione di circa 80.000 abitanti, di cui 16.000 minori, che vede una riduzione organica di oltre il 50%, rispetto al passato (Incredibile!).
Ma in generale sono tutti i distretti in grande sofferenza organica che riguarda tutte le figure professionali operanti nei distretti.

Tutto ciò determina un quadro di grave preoccupazione, di carenza di tutele, di servizi, di effettiva presa in carico e di trattamenti nei confronti dei soggetti più vulnerabili, i minori e, tra questi, quelli che vivono una condizione di maggiore fragilità per la condizione di disabilità. Già adesso molto sanitari non riescono più a partecipare alle riunioni scolastiche per la redazione del PEI, (Progetto Educativo Individuale), gravati come sono dai tantissimi impegni lavorativi a cui devono far fronte in carenza di organico.
Senza tacere tutti quei servizi e iniziative che potrebbero essere intraprese a beneficio della salute dei minori che non vengono intrapresi per carenza di personale.
Ciò si traduce in un gravissimo vuoto di tutele e violazione dei diritti dei minori che non possiamo accettare, a maggior ragione che nella fase pandemica che stiamo attraversando si è detto da più parti che bisognava rinforzare la medicina e le strutture territoriali, NON indebolirle, NON svuotarle di organico, come in effetti si sta realizzando, per esigenze di mero risparmio.
Tutto ciò è inaccettabile!

Per tutto quanto sopra – conclude la lettera -, con la presente la FIRST chiede un audizione urgente presso codesta Spett.le Commissione in ordine a quanto esposto, al fine di evitare tale drammatica riduzione di personale e porre, al contrario, in essere tutte le misure necessarie affinchè ciò non avvenga.
Si chiede, a tal fine, che all’udizione intervenga l’assessore alla sanità; i dirigenti regionali del settore; il responsabile del servizio di Neuropsichiatria Infantile e dell’ adolescenza del Distretto di Catania; Il Direttore Generale dell’ASP; Le rappresentanze delle forze lavorative del comparto”. 


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