PALERMO – Ennesimo restringimento per il Ponte Corleone. Questa volta ad essere interessata è la corsia in direzione Trapani, interessata dall’installazione, da parte degli operatori del Coime, dei New Jersey in cemento per far sì che le autovetture imbocchino il ponte incolonnate una dietro l’altra.
Inevitabilmente, già questa mattina, subito dopo l’installazione, si sono create lunghe code con automobilisti e camionisti inferociti per questa ‘novità’ alla viabilità cittadina.
Il paradosso, però, si vede qualche metro dopo il restringimento. Dalla bretella laterale, che non è interessata da nessun limite alla circolazione, si immettono molti veicoli che ‘caricano’ nuovamente il ponte del peso che ne mette in pericolo la stabilità.
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Nella corsi opposta, quella in direzione Catania, il restringimento è in atto dallo scorso 23 dicembre, giornata che non verrà dimenticata molto facilmente dagli automobilisti costretti a rimanere incolonnati per ore e ore per attraversare la città.
Nelle settimane precedenti la Icaro Costruzioni, incaricata dall’Anas per effettuare i lavori, sono state effettuate le prove di carico e i controlli necessari alla stabilità del ponte. Adesso si attende la relazione da parte del commissario Castiglioni, che presenterà il progetto all’Amministrazione comunale per chiarire quali saranno le opere necessarie per rimettere in sesto il ponte.
Intanto i palermitani, ma non solo, sono costretti a rimanere incolonnati per ore e ore se vogliono lasciare la città.