Le confessioni di un capitano: | "Non ho chiesto la sostituzione" - Live Sicilia

Le confessioni di un capitano: | “Non ho chiesto la sostituzione”

Dopo il gol al Lecce si è parlato più di lui che della vittoria rosanero. Fabrizio Miccoli assoluto protagonista. Il capitano del Palermo sostituito da Rossi a fine primo tempo, ha voluto chiarire una volta e per tutte come è andata, confermando quello che Live Sicilia aveva scritto ieri.
Miccoli e le polemiche del dopo Lecce
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Dopo il gol al Lecce si è parlato più di lui che della vittoria rosanero. Fabrizio Miccoli assoluto protagonista. Il capitano del Palermo sostituito da Rossi a fine primo tempo, ha voluto chiarire una volta e per tutte come è andata, confermando quello che Live Sicilia aveva scritto ieri. “Mi ero promesso di non parlare per un po’, ma ne sono state dette tante e allora ho voluto dire la mia. La colpa se si crea questa situazione ogni volta che si gioca col Lecce, sicuramente è mia. Il mio attaccamento alla mia terra, al Salento, al Lecce, è una cosa personale e forse dovevo tenerla per me. Un altro ragazzo, di cui non faccio il nome, ha lo stesso amore per la sua terra, eppure non ne parla mai e quando va a giocare a casa viene osannato”.

Fabrizio Miccoli è un fiume in piena: “Con De Canio ho un rapporto, posso aver anche fatto una promessa, dicendo, mi piacerebbe venire lì a Lecce ed è da 15 anni che dico che mi piacerebbe andarci. Guarda caso però, ogni sessione di mercato viene fuori il mio nome in ambito Lecce, però alla fine non è mai stato fatto niente. Allora c’è qualcosa che non va. Se io dico una cosa e poi non c’è un’offerta concreta come ha fatto il Birmingham, allora si vede che il mio nome viene tirato in ballo senza qualcosa di concreto alle spalle. Con il Lecce non ho mai avuto un contatto, anche quando sono andato al Benfica, sono andato da Semeraro a chiedergli di prendermi a Lecce. Il Benfica ha pagato il prestito 900mila euro e non penso che Semeraro non avrebbe potuto pagare questa cifra. Per quanto riguarda la sostituzione, non l’ho chiesta io, non è vero. Ero dispiaciuto, mi sono isolato un pò dal resto della squadra, il mister l’ha visto e ha deciso di sostituirmi, per il mio bene e per quello della squadra, tanto che in 10 minuti abbiamo fatto i gol decisivi”.

Fabrizio Miccoli chiarisce quanto è accaduto durante l’intervallo del match di Lecce. “Sono stato sostituito spesso dopo pochi minuti dal rientro dall’intervallo e non e’ mai stato detto niente. Adesso perche’ giocavamo a Lecce e sono stato fuori dopo 45 minuti, si è creato un caso incredibile…”..Miccoli torna sul mercato: “Il 31 gennaio De Canio mi ha chiamato chiedendomi se volevo andare a Lecce, ma che si sarebbe trattato unicamente di un prestito a 6 mesi… Allora, secondo voi, secondo loro, io devo andare dal mio presidente, da Zamparini, a dire di mandarmi in prestito a Lecce… Dire una cosa del genere ad una persona, l’unica che ha creduto in me dopo il Benfica, l’unico che mi ha cercato, che mi ha voluto da sempre… Per di più essendo il simbolo del Palermo… Per me c’è solo il Palermo. Voglio restare qui”.

Infine un pensiero sulla prossima sfida contro la Fiorentina, sua altra ex squadra: “A Firenze mi sono trovato bene, è stato un anno bello e non rimpiango niente. Contro le mie ex squadre ho sempre esultato ed, infatti, quando vado nei miei ex stadi vengo fischiato sempre. Per me non è un problema, in quanto segnare per me è la gioia più grande”.


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