Mondello devastata dalla pioggia: deve scapparci il morto?

Mondello devastata dalla pioggia: deve scapparci il morto?

La borgata abbandonata. E nessuno fa niente.

“Certo che c’è un rischio gravissimo, quando piove a Mondello. Sono molto preoccupato perché prima o poi potrebbe accadere qualcosa di tragico. Deve scapparci il morto per intervenire?”. Il consigliere comunale Ottavio Zacco, nel giorno tremendo della pioggia nella borgata, è stato dappertutto: a Partanna, a Valdesi, in via Tolomea, nel luogo della frana. E adesso racconta la devastazione che ha visto: “C’erano persone isolate, c’erano gli smottamenti. Mi sono attaccato al telefono e ho chiamato i soccorsi. Siamo stati vicini a raccontare un evento irreparabile. Qui ci vuole un commissario, un ingegnere, qualcuno che prenda in mano la situazione. Ma ormai, a Palermo, non governa più nessuno”.

L’ultima frase racconta una città proiettata verso le elezioni che non guarda più le cose da fare. Un’assenza che può essere lentezza ma anche aprire scenari terribilmente indimenticabili. Ieri, via Tolomea sembrava appena percossa da un bombardamento. Le collinette di fango si stagliavano ai bordi delle strade su cui scorrevano acqua e detriti. Negli occhi di tutti si susseguivano le immagini del temporale. Le macchine trascinate dalla furia dell’acqua. I muri crollati. I massi in mezzo alla strada. Le vie con un mare di melma.

Perché succede puntualmente? Per problemi antichi di non semplicissima soluzione, eppure di tempo ne è passato. E perché Mondello, di fatto, è una borgata dimenticata, usata come vetrina di occasioni ritenute speciali, ma abbandonata a se stessa nelle sue esigenze quotidiane. Un potenziale Paradiso terrestre di tombini che scoppiano, di puzza di fogna, di catastrofi e di sere bagnate che terrorizzano.

Forse ci vorrebbe soltanto un sindaco di Mondello, come provoca qualcuno. O forse c’entrano anche i mondellani che oppongo a ogni avversità una marinara e arrabbiata rassegnazione. Qualcuno ha almeno il pregio di una garbata ironia come alcuni residenti di Partanna che hanno posizionato una barchetta di carta sulla cascata di detriti, immortalandola sui social. Come dire: finché la barca va…


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI