I carabinieri hanno arrestato due persone di Santo Stefano di Camastra (Messina), accusate di violenza sessuale su una bambina. Il provvedimento e’ stato emesso dal Gip del tribunale di Mistretta, in provincia di Messina, su richiesta del procuratore Luigi Patronaggio. Le indagini sarebbero scattate il mese scorso, ma il fatto risalirebbe ad un anno fa.
La bambina sarebbe stata fatta prostituire dalla madre, fin da quando aveva otto anni. La donna ‘vendeva’ la figlia ad un pensionato di 73 anni, con il quale aveva intrecciato una relazione. La vicenda è stata portata alla luce dai carabinieri di Santo Stefano, che hanno arrestato sia l’uomo che la donna, una casalinga di 45 anni. L’accusa per i due è di violenza sessuale aggravata e continuata in concorso, nei confronti della piccola. Le indagini, che sono state condotte su delega del procuratore capo di Mistretta (Me), Luigi Patronaggio, hanno permesso di accertare che la casalinga avrebbe fatto prostituire la propria figlia gia’ all’eta’ di otto anni, per somme che variavano dai 20 ai 170 euro. La minore, che oggi ha 15 anni, non ha ancora terminato gli studi della scuola dell’obbligo ed e’ stata provvisoriamente affidata ad alcuni parenti. Del suo caso sono stati inoltre informati sia il Tribunale per i minori che i servizi sociali.