CATANIA – “È stata una sofferenza per me stare fuori ma anche una gioia vedere giocare i miei compagni in queste partite. Al di là delle sconfitte recentemente subite con Foggia e Taranto, penso che le prestazioni siano state ottime, anche sabato scorso concedendo veramente poco”. A dirlo è Antonio Piccolo, attaccante esterno del Catania, parlando dell’infortunio che lo ha costretto a restare ai box per diverse settimane.
L’ex Cremonese, ormai pronto a dare il suo contributo, si è anche soffermato sul suo compagno di reparto Luca Moro, che ha impressionato tutti per prestazioni e soprattuto media realizzata, avendo siglato già ben 16 reti: “Sta dimostrando tutto il suo valore in questo campionato, per noi è importantissimo – ha detto Piccolo ai microfoni di Telejonica -. L’arma in più di questo Catania. Lo dicono i numeri. È davvero un ragazzo che lavora, ma anche la squadra gli permette di tirare fuori al meglio le qualità di cui dispone. Per caratteristiche mi ricorda, con le dovute proporzioni, Suarez. Con meno forza fisica ma calcia col destro, sinistro, è altruista, capisce le giocate anche quelle più tecniche. Non è solo un attaccante d’area”, ha concluso l’attaccante rossazzurro.