CATANIA – Il Tribunale di Catania ha dichiarato il fallimento della squadra etnea a causa dello stato di insolvenza del club per un importo complessivo di 56 milioni di euro tra debiti con l’erario (53) e debiti sportivi (3). La decisione è stata depositata pochi minuti fa. La sezione fallimentare del Tribunale alle pendici dell’Etna aveva già dato un parere negativo al ricorso dai legali del Catania Calcio. A questo punto sarebbe a rischio anche il proseguimento della stagione sportiva, con la squadra attualmente in dodicesima posizione in classifica a quota 24 punti.
La sezione fallimentare del foro catanese ha autorizzato l’esercizio provvisorio della società, valido fino al 2 gennaio, e ha affidato l’incarico a tre curatori fallimentari. Quest’ultimi saranno i commercialisti Antonio Maria Enrico e Daniela D’Arrigo (già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare) e l’avvocato Giuseppe Basile. Sarà loro compito cercare di portare a termine l’attuale stagione sportiva. La società etnea ha 30 giorni a disposizione per impugnare la sentenza di fallimento, con reclamo alla Corte d’Appello. Questa sera, intanto, è in programma a partire dalle ore 21.00, allo stadio “Massimino”, la sfida contro il Monopoli, gara valida per la ventesima giornata del girone C di Serie C.