“Non c’é nessuna attesa per una mia risposta alla candidatura di sindaco di Palermo. C’é stato un ragionamento con i vertici del mio partito ma ci stiamo guardando intorno, non c’é solo ‘un’ipotesi Cascio’, ma stiamo guardando al mondo della società, delle professioni, un candidato sul quale possa esserci la più ampia convergenza possibile, mancano ancora 8 mesi alla scadenza in fondo come Pdl abbiamo sempre scelto il nostro candidato negli ultimi 20 giorni”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Francesco Cascio, rispondendo ad una domanda sulla sua possibile candidatura a sindaco di Palermo, a margine di un incontro sul parlamento della Legalità in corso nella sala Gialla di Palazzo dei Normanni.
Sull’ abbandono del Pdl da parte del senatore Carlo Vizzini Cascio ha detto: “Il Pdl purtroppo negli ultimi anni ha perso molti pezzi a Palermo con la scissione di Fli e con Forza del Sud, tutta gente eletta con i voti del Pdl: vedremo come saranno eletti alle prossime elezioni. Considero Vizzini un caso a parte e mi dispiace molto, perché oltre ad essere un mio caro amico é un ottimo parlamentare di lungo corso e sono convinto che pur all’interno di un altro partito il nostro rapporto possa continuare, e chissà che non possa dare un aiuto alla causa comune. Forse ha ritenuto opportuno cambiare aria e aderire a un progetto più vicino alla sua storia politica socialista, ma non é escluso che le nostre strade si possano incontrare nuovamente”.