Catania – L’Universita’ di Catania e’ partner del nuovo progetto internazionale Life Seedforce, un’iniziativa comunitaria in difesa della biodiversita’, che si propone di salvare dall’estinzione le piante autoctone italiane grazie alle banche dei semi.L’iniziativa coinvolge 15 partner di 10 regioni italiane e di Francia, Malta e Slovenia e migliorera’ la conservazione di 29 piante di interesse comunitario. In Sicilia, grazie alla Banca del Germoplasma, interventi a Vendicari, Grotta Palombara, Penisola della Maddalena, Penisola Magnisi, nelle Eolie e nelle Pelagie. Secondo l’ultimo report sullo stato di attuazione della Direttiva ‘Habitat’ (n. 92/43/CEE), emanata dalla Commissione europea per promuovere il mantenimento della biodiversita’ mediante la conservazione degli habitat naturali nel territorio europeo, 58 delle 104 specie vegetali di interesse comunitario ospitate nel nostro Paese sono in cattivo stato di conservazione; ad esempio nel Mediterraneo la primula di capo Palinuro, la bocca di leone di Linosa, il ginestrone delle Isole Eolie, la felce gigante della Sicilia e il ribes della Sardegna si trovano in condizioni sfavorevoli e il trend in atto indica un chiaro peggioramento della situazione per il futuro. Il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’ateneo catanese si occupera’ degli interventi in Sicilia e isole circumsiciliane tramite le strutture della Banca del Germoplasma dell’Universita’ di Catania
Un'iniziativa comunitaria in difesa della biodiversità.
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