Faib-Confesercenti e Fegica-Cisl “dichiarano l’immediato stato di agitazione e la chiusura per sciopero degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione dei carburanti di 10 giorni”. La decisione viene assunta a causa della “retromarcia del governo che, sulle liberalizzazioni, ha capitolato davanti ai petrolieri”.
E incombe la serrata dei benzinai
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